Troppo L’Aquila per la Recanatese

SERIE D – Al Tubaldi finisce 0-2

di Andrea Verdolini

Per giocarsela davvero, contro il “magno” L’Aquila, alla Recanatese serviva una partita quasi perfetta, senza errori e sbavature. Così non è stato e la vice-capolista è passata, senza enormi patemi, al Tubaldi, mantenendo quindi inalterato il distacco dalla Samb, in attesa dello scontro diretto. I giallorossi, nonostante il risultato, hanno fatto un passo indietro rispetto a Domenica scorsa, ancora con pesanti incertezze in fase di disimpegno ed in più mostrando molta meno brillantezza nella costruzione della manovra ed oggettivamente, lo 0-2 finale non fa una grinza con il match terminato dalle contendenti con un filo di gas. Gli abruzzesi si fanno preferire sin da subito: all’8’ un traversone di Gueli viene intercettato da Mordini con il braccio largo. Per l’arbitro al limite dei sedici metri e la successiva punizione di Banegas crea qualche brivido ma nulla più. Poco dopo pallone perso da Edoardo Ferrante, sfera che giunge a Del Pinto e ci mette la classica pezza Cusumano, proprio nei pressi della linea fatale. Reagisce la Recanatese: al 21’ Mordini in percussione riesce ad appoggiare a Canonici, conclusione sul primo palo che termina di un soffio a lato. Prima della mezz’ora angolo di Alfieri e bella conclusione, in controbalzo del Ferrante senior che si perde di poco alta sulla traversa. Ospiti che la sbloccano al 37’ approfittando di una nuova indecisione in disimpegno: Sereni tocca per Banegas, rasoiata di sinistro che non perdona Mascolo, all’esordio stagionale tra i pali. Il tempo si chiude ancora con un tentativo di Mordini, murato dalla difesa. Ripresa con il L’Aquila subito insidioso: Belloni spizza di testa per Banegas che si ritrova un’autostrada a disposizione, exploit di Mascolo che riesce a deviare in corner. Per il raddoppio c’è da attendere poco ed arriva su una nuova palla soffiata da Sereni a Ferrante, Belloni conclude dal limite e, complice una deviazione, spiazza il portiere. Ci si mette poi anche Raparo che, già ammonito ed ingiustificatamente nervoso dopo una sbracciata ad inizio gara subita da Barberini e quasi ignorata dall’arbitro, viene espulso. Il match potrebbe riaprirsi al 22’ quando un tiro del neoentrato Gomez viene intercettato con un braccio da Brunetti ma il tiro dal dischetto di Alfieri viene neutralizzato da una splendida risposta del giovane Michielin che di fatto chiude i giochi. La Recanatese non ne ha più ed il L’Aquila controlla con scioltezza: a preoccupare stavolta anche l’atteggiamento dei giallorossi, molto distante da quello che deve tenere una squadra che vuole davvero tirarsi fuori dai guai.

RECANATESE (3-4-1-2): Mascolo; E.Ferrante, Cusumano, Marchegiani (20’st Gomez); D.Ferrante, Alfieri (43’st Valleja), Raparo, Mordini; Canonici; Spagna, Pierfederici (20’st Masi) All.re Bilò A disp.Del Bello, Magini, Pesaresi, Bruzzechesse, Ghergo

L’AQUILA (4-3-3): Michielin; Gueli, Brunetti, AlessandrettI (13’st Scogmaiglio), Di Santo; Del Pinto (34’st Zuccherato), Barberini, Misuraca (31’st Maglione); Banegas, Belloni (41’st Persano), Sereni (26’st Giampaolo) All.re De Feudis A disp. Pasqua, Tropea, Savor, Russo

Arbitro: Guitaldi di Rimini

Reti : 37’pt Banegas, 5’st Belloni

Note: Angoli 4-5, Recupero 0’+6’, Spettatori circa 500, ammoniti Canonici, Scognamiglio Espulso al 16’st Raparo per somma di ammonizioni

Andrea Busiello
Author: Andrea Busiello

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