ECCELLENZA – Il capitano Bracalente non si fa intimorire da Urbino-Civitanovese-Maceratese: “Stagione non semplice ma ce la stiamo giocando”
di Lorenzo Cervigni
Tre giornate al termine e una salvezza ancora da conquistare per il Monturano. La squadra di Cuccù si gioca tutto in un finale di stagione di fuoco, contro forse gli avversari peggiori. Domenica l’Urbino, poi la Civitanovese e la Rata di Ruani. Un trittico da panico, e l’unica ricetta per il successo è “testa bassa e pedalare”. La pensa così Andrea Bracalente, il diez dei fermani, chiamato a mettere la sua firma in queste domeniche che restano.
“La squadra sta bene – dice -. Abbiamo lavorato alla grande con lo staff durante la sosta e siamo in crescita fisicamente. Non credo avremo dei cali sotto questo punto di vista. Sicuramente non abbiamo gare semplici, ma siamo una società abituata da anni a lottare fino a maggio. Ci siamo già trovati in questa situazione. Era la Promozione, è vero, ma essere abituati a giocare sotto pressione a fine anno può fare la differenza“.
Quella del Monturano è stata una stagione tormentata, non tanto per i risultati quanto piuttosto per la logistica. “Aver avuto i lavori al campo di Monturano ci ha messo un po’ in difficoltà (le opere di ammodernamento dello stadio di Monte Urano sono in dirittura di arrivo, ndr). Abbiamo dovuto appoggiarci a Campiglione anche per gli allenamenti ed è stato stressante non avere un campo sempre a disposizione. In ogni caso siamo andati avanti, e così dobbiamo continuare. Probabilmente con la Civitanovese non giocheremo in casa ma in campo neutro, quindi le gare a Campiglione potrebbero essere finite. Ci aspettano partite dure, non possiamo pensare al campo. L’unico pensiero deve essere fare punti ed entrare nei play-out, poi ce la giochiamo”.