NELLA TELA DEL RAGNO – Zero a zero senza gloria dell’Ascoli contro il Modena e gli interrogativi continuano. Perché Caligara, il rigorista, ancora non tra i titolari? E la Curva canta..
di Francesco Regnicoli
Nel 1967 la cantante Ornella Vanoni ottenne un grande successo con la canzone “Tristezza” (per favore vai via). Al termine della gara Ascoli-Modena, disputata in un sabato uggioso davanti a 6.500 spettatori, un qualsiasi tifoso del Picchio avrebbe potuto canticchiarla tornando a casa… Terzo 0-0 consecutivo in questo derby ornitologico tra il Picchio ascolano ed il Canarino modenese. Un pareggio che se può accontentare il tarantolato allenatore gialloblu’ Bisoli (il Modena raggiunge 40 punti avviandosi verso una tranquilla salvezza) non puo’ certamente soddisfare il flemmatico tecnico bianconero Carrera, con il Picchio a quota 34, a 2 punti dallo Spezia e dal Bari (che hanno pareggiato gli incontri casalinghi rispettivamente contro Sampdoria e Pisa) ed a 3 punti dalla Ternana che ha strappato un ottimo punto a Brescia (dopo aver sbancato Cremona nella scorsa settimana).
Prima dell’inizio della gara Ascoli-Modena è stata onorata la memoria di Mario Vivani ( centrocampista per 10 anni dal 1967/68 al 1976 con la maglia del Picchio, record presenze per un calciatore bianconero dal dopoguerra in poi) e quella del giornalista Andrea Ferretti, fratello del compianto Bruno Ferretti, decano dei giornalisti ascolani al quale è stata dedicata la sala stampa dello stadio Del Duca. Inizia la gara e sembra di rivivere la precedente gara Cittadella-Ascoli dato che nei primi 10 minuti il Modena colleziona un paio di occasioni con Battistella (parata del portiere bianconero Vasquez) ed una successiva pericolosa mischia in area piccola, situazione sventata con affanno dalla difesa ascolana. Da segnalare a metà primo tempo un incidente fortuito per il centrocampista bianconero Di Tacchio (scontro aereo con relativo taglio al volto) che giocherà tutta la gara con una vistosa fasciatura. La gara (e forse la stagione intera del Picchio) poteva cambiare drasticamente al 44′ del primo tempo, quando il canarino Riccio abbracciava all’interno dell’area piccola il bianconero Zededka. L’incerto Ayroldi indicava il dischetto ma Nestorovski (al suo rientro dopo un paio di mesi di assenza) si faceva parare il tiro dal portiere Gagno. Purtroppo il rigorista Caligara per l’ennesima volta non era presente nell’11 iniziale (perché mister Carrera?) per far spazio ad un opaco Giovane.
Nella ripresa ci si aspettava un Picchio rapace che potesse far male al canarino, magari alzando ulteriormente i giri del motore.
Invece il nulla assoluto a livello di reali occasioni da rete. Al contrario era il Modena che a pochi minuti dalla fine sfiorava il colpo gobbo con un tiro dai 20 metri del modenese Bozahnaj, ma il portiere bianconero Vasquez si superava e deviava in calcio d’angolo il tiro velenoso diretto all’incrocio dei pali. Nel recupero non accadeva nulla e la gara terminava su un giusto risultato di parità. Questo terzo 0-0 consecutivo conferma la buona solidità difensiva del Picchio (quarta migliore difesa del campionato) ma allontana l’obiettivo salvezza. Un applauso sincero agli oltre 6.000 tifosi bianconeri che il sabato lavorativo alle ore 14 hanno dato ennesima prova di fiducia alla squadra, cantando per 95 minuti nonostante il solito brutto spettacolo che oramai tradizionalmente offre il Picchio. Mister Carrera non ha dato la scossa che la tifoseria ascolana sperava dopo l’avvicendamento in panchina con Castori. A parziale scusante le assenze croniche di Mendes, Botteghin ed oggi anche del fantasista D’Ufizi. Ma di gioco offensivo non se ne è visto neanche l’ombra. Sabato 27 aprile sarà gara fondamentale a Terni. Unico risultato per sperare magari in una salvezza tramite i playout sarà la vittoria.
Beffa delle beffe la tifoseria ascolana non potrà essere presente in massa causa la limitazione ai soli possessori della Tessera del Tifoso, oltretutto emessa antecedentemente al 17 aprile. Tessera in possesso di circa 360 tifosi alla data suddetta. Tristezza….per favore vai via….