SERIE C – L’ex rossoblù analizza le prime mosse di mercato
Vesprini, Bongelli e Ferrari. Sono questi i prossimi colpi di mercato della Samb. Tre giovani di ottime prospettive su i quali il diesse De Angelis crede molto. Per i primi due siamo ad un passo dalla definizione completa dell’accordo, anzi è prossimo l’annuncio. Per Ferrari, invece, la Samb dovrà parlare col Bologna proprietaria del cartellino dell’attaccante classe 2005 che firmerà il suo primo contratto da professionista. Poi sarà girato al club del Riviera delle Palme. Ma su di lui si registra anche l’interessamento dell’Aquila. Il Bologna, comunque, preferirebbe girare in C Ferrari dopo la positiva esperienza di Avezzano. E la Samb è in pole position. Insomma l’obiettivo primario ad oggi è una formazione rossoblù con giovani interessanti e di spessore.
“Va benissimo così -analizza l’ex rossoblù ed oggi direttore sportivo Sebastiano Vecchiola– purchè siano di prospettiva. Però in C bisogna prendere anche tre, quattro pezzi da novanta di categoria. Ora bisogna consolidarsi tra i professionisti ed è questa la politica migliore che la società possa attuare. Certo, la Samb ha nel suo dna quello di lottare per vincere, ma bisogna costruire il futuro. Questa è una società nuova che dopo soli due anni ha centrato l’obiettivo di vincere il campionato. E ora bisogna dare la giusta concretezza alla struttura e soprattutto alla categoria”.
Vecchiola, potrebbe rivelarsi importante anche la collaborazione con club di Serie A con settori giovanili importanti. “Assolutamente si. San Benedetto è una piazza importante ed ambita da giovani di prospettiva e di proprietà di società di categoria superiore che lavorano bene con il settore giovanile. Per questo agganci, però, bisogna avere le conoscenze giuste. Ma credo che se si va a trattare con questi sodalizi, la storia della Samb, il pubblico e la stampa potrebbero essere determinanti per una positiva conclusione delle trattative che si vogliono porre in essere”.
Si registrano, però, gli addii di Gennari e Guadalupi, due dei maggiori protagonisti della promozione in C. “Hanno scelto altre piazze e di queste situazioni il mondo del calcio è pieno. Ora la dirigenza deve orientarsi su profili di spessore che abbiano già alle spalle cinque, sei, sette anni di C. Io almeno quattro ne prenderei. I costi sono diversi, ma il campionato è questo. Si deve costruire una squadra per la C con il dovuto criterio logico”.
Vecchiola, la Samb punta molto sul settore giovanile. “E fa bene. Ora ha il Ciarrocchi in gestione per trenta anni ed il Riviera per cinque. Si sta strutturando per quanto riguarda gli impianti per gli allenamenti e questo è un dato di fatto molto importante. Poi a dirigere il settore giovanile c’è Cristian Pazzi che ha Grottammare ha fatto molto bene. E’ un uomo di calcio, conosce la piazza e sa come muoversi. Avanti così”.
