Dure critiche arrivano dalla frangia cattolica tradizionalista
Potrebbero sembrare normali festeggiamenti di capodanno, con gente seduta e altra impegnata nell’immancabile trenino tra i tavoli. Con tanto di apripista piumato. Ma poi, a guardare meglio, l’occhio non può non accorgersi che teatro di tutto questo è una chiesa di Ascoli. Manco a dirlo, in rete e non solo è scoppiata la polemica, tra chi ritiene che anche in edificio sacro possa prestarsi al più profano dei festeggiamenti e chi, invece, ritiene che si può scherzare con i fanti, ma andrebbero lasciati stare i Santi.
A smorzare le polemiche ci ha provato il vescovo di Ascoli, D’Ercole, che però sembra non aver raggiunto il suo obiettivo, gettando anzi altra benzina sul fuoco. “Siamo terremotati – ha detto – quella festa era per i poveri e gli attacchi hanno solo natura politica”. E la povera chiesa, quindi, si ritrova tirata in ballo non solo per essersi trasformata in sambodromo, ma anche in tribuna politica. Visto che, secondo D’Ercole, tutto il clamore sarebbe dato dal fatto che nel video si vede un ex assessore comunale.

Author: Alessandro Molinari
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