Equipe del professor Vivarelli ad Ancona, pazienti dimessi e stanno bene
Nel giro di 12 ore tre pazienti sono stati sottoposti a trapianto di fegato da parte dell’equipe della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche diretta dal professor Marco Vivarelli. Gli interventi risalgono a fine febbraio e ora i pazienti sono stati dimessi e stanno bene. Dopo i trapianti il personale medico ne ha valutare il decorso anche dopo il ritorno a casa dei pazienti: due uomini, tra i 50 e i 70 anni, e di una minorenne, tra cui due marchigiani e uno in arrivo dall’Abruzzo. I team trapiantologici aveva eseguito gli interventi in appena mezza giornata.
“Una volta, all’inizio della pratica operativa nel nostro territorio – spiega il direttore dell’Unità Operativa, Marco Vivarelli -, per un singolo trapianto di ore ne servivano almeno 18. Col tempo le abilità e gli strumenti si sono affinati e questo consente ormai di definire quanto fatto alcune settimane qui a Torrette come qualcosa di abbastanza normale. In quelle 12 ore c’è stato abbastanza traffico dentro il blocco operatorio, con decine di persone al lavoro”. È questa la normalità di intervenire su due trapianti in contemporanea, in sale attigue, una accanto all’altra, in grado di impegnare squadre composte da chirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici, con almeno una ventina di professionisti all’opera. Due dei prelievi d’organo sono avvenuti da pazienti in morte cerebrale e un terzo in morte cardiaca, un’operazione più raffinata e complessa rispetto all’altra modalità. I chirurghi di Torrette hanno prelevato i tre fegati in altrettanti ospedali, a Modena, Perugia e Senigallia.
