di Gioele Pincini
Mancato coinvolgimento e inefficienza: FILT CGIL e FAISA CISAL chiedono risposte
Cresce il malcontento tra i lavoratori del trasporto pubblico locale. I sindacati FILT CGIL e FAISA CISAL hanno lanciato un duro attacco nei confronti del Comune di Ancona e della Conerobus, denunciando l’assenza di interventi concreti per migliorare il servizio e il mancato coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche.
I segretari regionali Polenta Luca (FILT CGIL) e Bora Simone (FAISA CISAL) contestano la gestione della mobilità pubblica e accusano l’amministrazione comunale di non aver mantenuto le promesse di miglioramento rispetto alla precedente giunta.
Tra le criticità evidenziate:
- Mancata realizzazione di corsie preferenziali e precedenze semaforiche per i bus
- Nessun intervento sulla stazione ferroviaria di Ancona Piazza Rosselli
- Mancata messa a norma di ulteriori fermate per utenti disabili
“I lavoratori e i sindacati vogliono essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il futuro del trasporto pubblico, ma fino ad oggi le nostre richieste sono rimaste inascoltate.”
Altro punto dolente è la gestione dei controlli a bordo dei mezzi. I sindacati criticano la scelta di esternalizzare la verifica dei titoli di viaggio, definendola inefficace: “I dati sulle sanzioni e sulle vendite dei biglietti dimostrano il fallimento di questa politica. Serve personale interno specializzato, come avviene in altre realtà marchigiane.”
Non meno preoccupante è la carenza di autisti e personale d’officina. Secondo i rappresentanti sindacali, la situazione rischia di diventare insostenibile con l’arrivo della stagione estiva: “Già dallo scorso anno i conducenti si sono trovati a dover rinunciare alle ferie, creando disservizi non solo ai cittadini, ma anche agli stessi lavoratori. Per evitare il ripetersi della situazione, servono nuove assunzioni e un potenziamento delle officine aziendali.”
Al centro delle critiche c’è anche il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), presentato ai sindacati solo dopo l’approvazione e senza possibilità di apportare modifiche. “Al momento è solo un libro dei sogni. Si parla di interventi che verranno forse realizzati tra qualche anno, mentre i problemi del trasporto pubblico sono urgenti e richiedono risposte immediate.”
La FILT CGIL e la FAISA CISAL chiedono un cambio di rotta, con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni e interventi strutturali per migliorare il servizio. “Non si può continuare a parlare solo di nuovi parcheggi in centro. Serve una politica seria per incentivare l’uso del trasporto pubblico e garantire un servizio efficiente e sicuro per tutti.”
