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Finito l’idillio con l’amministrazione, FdI punta a tornare al voto a marzo 2023
Le liti in crescendo all’interno dell’amministrazione comunale hanno annullato le possibilità di vedere il centrodestra alleato o in soccorso della giunta Spazzafumo. L’exploit di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche e l’instabilità della giunta hanno azzerato ogni ipotesi di intesa. Anzi, il centrodestra spera che la maggioranza sfiduci il sindaco in modo che a marzo 2023 si possa tornare al voto.
L’ex assessore di Fratelli d’Italia Andrea Traini ha avuto una posizione di critica propositiva nei confronti della giunta, ma ora cambia strategia. “Quello che sta accadendo nel palazzo comunale di San Benedetto del Tronto – afferma – è il frutto di beghe interne, di guerre fratricide che hanno inquinato la maggioranza. Noi stiamo facendo opposizione in maniera responsabile.
Un dato è certo, di quello che il sindaco aveva evidenziato in campagna elettorale e addirittura nei primi cento giorni non ha fatto nulla. Ad esempio, via Pasubio a Porto d’Ascoli: il primo cittadino disse che nei primi cento giorni l’avrebbe riqualificata. Glielo ricordai in Consiglio, in occasione dell’approvazione del bilancio, il sindaco disse che la messa a dimora degli alberi sarebbe stata fatta entro la fine dell’anno, siccome il 2022 sta finendo devo capire di quale anno parlava”.
Continua Traini: “Il periodo storico è difficile ma è anche foriero di tante opportunità a livello economico, inteso come fondi nazionali ed europei. In Consiglio non ho mai fatto interventi a gamba tesa, sono stati sempre propositivi, ma tutto è fermo ai progetti all’amministrazione di centrodestra. Se la bagarre è interna noi possiamo fare poco, devono essere loro ad assumersi le responsabilità”.
Nicolò Bagalini: “Da cittadino prima, poi da consigliere mi piange il cuore vedere il sindaco di una città importante come San Benedetto del Tronto essere preso in ostaggio dalla propria maggioranza. Nel frattempo uffici bloccati e città immobilizzata. Noi a questo gioco non ci stiamo”.
