La dottoressa di 40 anni lascia marito e un figlio. Sindaco Silvetti: “Vicino alle famiglie di coloro che hanno perso la vita così tragicamente. Responsabilità da chiarire”
Lucia Manfredi, neurologo di 40 anni, di Fabriano, è la prima vittima accertata nell’incidente avvenuto questa mattina in via Esino a Torrette di Ancona. Stando alle prime informazioni, la dottoressa si trovava a bordo della Fiat Panda che, dopo lo scontro con la Bmw, è finita contro la colonnina del gas. La donna avrebbe perso la vita proprio a causa delle esalizioni di metano, non per i traumi riportati.
Lucia Manfredi lavorava in Clinica Medica all’ospedale di Torrette di Ancona e proprio questa mattina, prima della tragedia, si stava recando al lavoro. Lascia il marito, autista soccorritore del 118, e un figlio. La tragica notizia ha sconvolto tutta Fabriano.
La seconda vittima, che non aveva i documenti, è un uomo sulla sessantina.
“Sono ancora da valutare le dinamiche dell’incidente e questo pone non pochi interrogativi sulla dinamica del sinistro e di quelle che sono le responsabilità dirette. Personalmente e a nome di tutta la cittadinanza, sono vicino alle famiglie di coloro che hanno perso la vita così tragicamente”. Così il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, che ha continuato: “Il danneggiamento di una centralina di riduzione di gas ha purtroppo comportato l’isolamento dell’intero quartiere di Torrette, di Collemarino, di una residenza per anziani e dell’ospedale regionale di Torrette. Questo ha comportato l’isolamento dell’intero quartiere dove la distribuzione del gas verrà ripristinata, si prevede, per l’ora di cena, grazie all’intervento della società Edma Gas”.