L’imprenditore civitanovese svela i retroscena di questo sport e anticipa i prossimi impegni del team
“La passione si può solo vivere”. Una frase che calza a pennello per descrivere Giammarco Marzialetti, imprenditore civitanovese e collezionista Ferrari che ha trasformato il suo amore per i motori in un progetto concreto e vincente. Dalla sua visione è nata la MRNC 12 Racing Team, una realtà che in pochi anni ha saputo imporsi nel mondo delle competizioni GT, collezionando importanti risultati sportivi e lasciando il segno anche fuori dalla pista. Abbiamo chiesto proprio a Giammarco di portarci dentro il mondo del suo team e di svelarci i prossimi impegni stagionali: “La nostra associazione, che si chiama MRNC 12 RACING, è un’associazione sportiva che ha sede nelle Marche. Siamo presenti nelle competizioni sia a livello europeo che italiano. Siamo iscritti nell’europeo con il Ferrari Challenge, ossia il monomarca; in quello italiano, invece, abbiamo un equipaggio che compete nella Serie GT Sprint. In questo fine settimana avremo una delle nostre macchine che correrà all’europeo e sarà guidata da Enzo Trulli, figlio di Jarno Trulli, ex pilota di Formula1, che siamo riusciti a far debuttare in questa serie del monomarca Ferrari. Mentre, in contemporanea a Vallelunga, avremo la prima tappa del GT italiano, con un team formato da Emiliano Pierantoni, un importante imprenditore, e un ragazzo molto promettente, Riccardo Paniccia, che in passato ha fatto kart e Formula e quest’anno debutta nel GT con la Ferrari 488, sempre nella classe Sprint, in coppia, appunto, con Pierantoni. Sono ormai quasi quattro anni che siamo a livello professionistico. Abbiamo iniziato questa avventura come una passione, poi, pian piano, si è trasformata in un lavoro vero e proprio che, ad oggi, ci occupa a tempo pieno”.
Con lo sguardo rivolto ai prossimi impegni, Giammarco ha sottolineato: “La prossima tappa sarà l’Europeo a Valencia dal 25 al 29 giugno. Poi proseguire a Barcellona, Spa, per poi finire con le finali mondiali il prossimo ottobre. A livello italiano, invece, saremo impegnati a luglio al circuito del Mugello. Lo scorso anno abbiamo raggiunto un traguardo straordinario e per me è stata una vera e propria consacrazione personale: a ottobre 2024 ho conquistato il titolo di Vicecampione del Mondo nel Ferrari Challenge, chiudendo al secondo posto le Finali Mondiali di Imola. È stato un risultato incredibile proprio perché siamo arrivati secondi a livello assoluto”.
Infine, Giammarco ha aperto una finestra sul suo percorso personale, raccontando da dove nasce il suo amore per la corsa: “Ho iniziato fin da giovanissimo. Sono sempre stato un grande appassionato, prima di moto e poi di auto. Abbiamo iniziato con i primi track day, ossia le prime uscite in pista a livello amatoriale, poi è stato un crescendo fino ad arrivare ai risultati di oggi. Non posso negare che richieda un grande impegno. Essendo uno sport, come tutti gli altri va praticato, almeno due volte a settimana. Quando non si fa allenamento sulla macchina si usano i kart, perché più si sta in macchina e più si riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità. Ha solo un difetto: che è uno sport molto costoso”.


Author: Angelica Mancini
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