Torna in vita dopo 8 mesi terribili: la storia di Marco, 41enne salvato dal centro NeMo

L’inferno dell’osteopata anconetano Magistrelli iniziò nell’agosto 2024, problemi respiratori e il ricovero in rianimazione. Muoveva solo gli occhi, poi…

Dalla spiaggia di Riccione dove era in ferie alla Rianimazione dell’ospedale di Torrette, poi il recupero durato 8 mesi al centro NeMo sempre a Torrette, considerato una vera e propria eccellenza sanitaria del centro Italia dove vengono trattate le malattie neuromuscolari.  E in questo centro ridotto ad una sorta di vegetale nel settembre del 2024 ci è arrivato Marco Magistrelli, 41 anni di professione osteopata, figura professionale particolarmente conosciuta nel capoluogo di regione. Una storia che in realtà inizia il 19 agosto dello scorso anno quando Marco torna a casa dopo un periodo di ferie trascorso in quel di Riccione: “ Ho iniziato ad avvertire un senso di stanchezza poi poco alla volta sono iniziati i dolori sia alle braccia che alle gambe. In un primo momento ho pensato ad una sindrome influenzale poi con l’aumentare dei dolori sono andato in pronto soccorso dove ho trascorso la notte risultando positivo al Covid”.

Fin qui nulla di eccezionale se non il fatto che Marco ha chiesto di essere sottoposto ad una visita neurologica, cosa questa che di fatto gli ha salvato la vita: “Al medico ho fatto presente che 23 anni addietro avevo sofferto della sindrome di Guillain Barre e lui stesso ha deciso per l’immediato ricovero. In poche ore ho iniziato ad avere problemi respiratori, non riuscivo più a muovermi e sono finito in rianimazione”. Per quasi tre settimane Marco è rimasto in questo reparto, alimentazione tramite sondino, respirazione assistita dopo la tracheotomia con la sola possibilità di muovere gli occhi. Ma in fondo al tunnel c’è sempre una luce e allora ecco spuntare il personale del centro NeMo che di fatto ha preso in cura Marco iniziando un lento e graduale recupero: “Mi hanno tolto il catetere, ho iniziato la fisioterapia respiratoria, poco alla volta ho ripreso sia a deglutire che a parlare dopo 2 mesi di silenzio causa blocco della muscolatura. Il percorso non è stato semplice al mio fianco anche un psicologo poi dalla carozzina ho iniziato il potenziamento muscolare fino a che non sono riuscito a camminare con il deambulatore”. Ora Marco da qualche giorno dopo 8 mesi di ricovero è a casa, a breve inizierà un nuovo ciclo di fisioterapia ed il peggio sembra essere passato: “ In questo momento mi sento di ringraziare la mia famiglia e tutto il personale del centro NeMo. Per 8 mesi sono stati eccezionali sia i medici che gli infermieri cosi come i terapisti e gli operatori socio sanitari. Il mio obiettivo è quello di tornare quanto prima al lavoro, la strada è ancora lunga ma gli stimoli di certo non mancano”.

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