Parola al tecnico Samuele Bonifazi
A cinque anni di distanza dalla sua scomparsa, riparte il calcio a Visso e lo farà dal campionato di Terza Categoria con il nome di Visso-Altonera 1970, che disputerà le gare interne al Comunale di Ussita. La rinascita va attribuita ai ragazzi del posto che hanno spinto per fare ripartire il calcio nel paese, trovando supporto e sostegno nell’azienda Svila e nel suo vice-presidente Matteo Palermo, che ricoprirà il ruolo di presidente nella neonata società biancorossa. A parlare di questa rinascita e illustrare questo nuovo progetto ambizioso c’è l’allenatore Samuele Bonifazi: “L’idea è quella di ripartire da zero, con una programmazione da qui a tre anni, di riportare il Visso in categorie superiori. La società punta ad arrivare in Prima Categoria. L’entusiasmo è tanto e il presidente ci ha messo a disposizione di tutto e di più. È un progetto bello, che stona un po’ per la categoria perché è comunque un professionismo applicato alla Terza Categoria. Anche la comunità è entusiasta perché anche da queste prime amichevoli c’erano più di cinquanta persone a vedere la partita e quindi è stato ossigeno per Visso. È un progetto che riparte anche per far rinascere queste zone colpite dal sisma”.
Quella del tecnico originario di San Severino Marche è stata una scelta di cuore tornare ad allenare nel paese in cui ha mosso i primi passi da allenatore e dove ha anche giocato: “A Visso già avevo allenato nell’annata 2009-2010 dove ricoprivo la doppia veste di allenatore-giocatore. In primis mi ha spinto il legame con la vecchia società del presidente Mattioli e alcuni vecchi dirigenti e giocatori che ancora fanno parte della rosa. Ogni anno ci siamo sempre ritrovati per fare qualche cena e quindi quel senso di famiglia è rimasto. Poi il progetto che mi ha illustrato il presidente è un progetto ambizioso e mi ha gratificato il fatto che volessero a tutti i costi me come allenatore. A quel punto non potevo dire di no, anche se all’inizio ho un po’ tentennato per il fatto che per venire qui faccio 50 kilometri sia all’andata che al ritorno e gli anni cominciano a farsi sentire, ma alla fine ho deciso di accettare la proposta con grande entusiasmo. Alla base di tutto c’è il legame con le persone e questo progetto. Il presidente è una persona fantastica che cura ogni minimo dettaglio. Ha rifatto il manto erboso del campo e ora sta installando una tribuna”. Una rosa lunga e forte quella allestita dalla società biancorossa, con la particolarità che la maggior parte dei giocatori in rosa proveniente dalla vicina Umbria: “Tolti quei quattro-cinque ragazzi che mi sono portato e Ciciani che conoscevo per averlo avuto a Pioraco, gli altri giocatori lì abbiamo presi dall’Umbria anche per una questione di comodità. Ci abbiamo messo un po’ per allestire la rosa. In primis abbiamo valutato la persona e poi il giocatore. Abbiamo scelto dei giocatori tecnicamente validi. Già dalla prima settimana si è creato un gruppo favoloso che lavora con grande serietà e applicazione. Le amichevoli che abbiamo disputato trovano il tempo che trovano, anche se vincere fa sempre piacere e dà morale per lavorare ancora meglio la settimana dopo. Abbiamo fatto bene con la Vigor Macerata e poi sabato scorso anche con il Pievebovigliana dove secondo me abbiamo fatto un grandissimo primo tempo contro una formazione forte per la Seconda Categoria. Si sta creando il giusto entusiasmo e queste amichevoli lasciano buone indicazioni a tutti, anche perché vincere aiuta a vincere”. Sabato pomeriggio si alzerà il sipario sulla stagione ufficiale con il Visso che se la vedrà tra le mura amiche contro la Giovanile Nicolò Ceselli per la prima gara della fase a gironi della Coppa Marche: “Giocheremo questa partita come se fosse una partita di campionato. Non vogliamo lasciare nulla al caso. Ci teniamo ad arrivare in fondo anche in Coppa. Sabato sarà un buon test contro una squadra forte, che lavora insieme da anni e che l’anno scorso è arrivata ai playoff. Siamo pronti e non vediamo l’ora di iniziare”. In attesa dei calendari con il tasto start che per il campionato arriverà nel weekend del 5-6 Ottobre, il Visso è stato inserito nel girone del Maceratese, ossia il Girone E: “Ho detto ai ragazzi che nessuna squadra parte per perdere. Noi non ci nascondiamo e puntiamo subito al salto di categoria, ma come noi ci saranno altre squadre attrezzate per fare un campionato di vertice. La differenza la farà avere una rosa lunga e ampia e questo punto di vista mi posso ritenere più che soddisfatto perché ho una rosa di ventisei giocatori a disposizione. Poi un altro fattore è la costanza e allenarsi con serietà perché alla lunga, soprattutto in questi campionati, fa la differenza. Le partite vanno affrontate tutte con serietà perché le insidie si nascondono dietro l’angolo”. Per chiudere: “La soddisfazione più grande, sarebbe regalare una gioia ai Vissani perché se lo meritano per la passione che ci mettono e per come vivono il calcio. Quell’anno in cui ero qui arrivammo secondi per poi uscire ai playoff e quindi anche per me sarebbe una sorta di rivincita. Negli ultimi anni avevo pensato di smettere, poi è arrivata questa chiamata e quindi vincere qui da dove tutto è iniziato, sarebbe la chiusura di un cerchio”.