Tonucci un pesarese doc per blindare la Vis

Insieme a lui a rinforzare il pacchetto arretrato è arrivato anche Gega dalla Samp

PESARO La Vis Pesaro è partita dalla retroguardia per invertire la tendenza. Per trovare maggior quadratura era necessario modificare nel mercato di gennaio determinate caratteristiche nel pacchetto arretrato, che aveva subito troppi gol nel girone d’andata, e Michele Menga è intervenuto con un innesto di spessore. Il colpo del responsabile dell’area tecnica, che ha ingaggiato il pesarese doc Denis Tonucci reduce da una serie infinita d’esperienze tra i professionisti, ha permesso a mister Brevi di mettere un perno di personalità e mestiere al centro della difesa a tre. “Per noi è stato un orgoglio aver portato alla città e ai nostri tifosi un elemento come l’ex Juve Stabia, la cui carriera parla da sé”. L’importanza del nuovo acquisto ha trovato in conferenza stampa una spiegazione precisa nelle parole di Menga che lo aveva messo nel mirino da tempo. “La trattativa è partita da lontano. Si è sempre cercato di fare il matrimonio, ma in precedenza non c’era mai stata la possibilità concreta. A gennaio è stata determinante la volontà messa dal giocatore nel portarlo a termine”. Il responsabile dell’area tecnica ha ribadito quanto Tonucci tenga alla maglia biancorossa. “Denis ama questa città e questi colori e ha compiuto passi importanti per indossarli. Quando ho parlato con lui mi ha trasmesso una sensazione di forza che ho subito trasferito alla proprietà. Era necessario portare a Pesaro un pesarese doc: ringrazio il presidente Bosco per aver capito l’importanza della trattativa e la disponibilità mostrata”.

Il secondo colpo di gennaio in difesa è stato Ertijon Gega, arrivato dalla Sampdoria. “Avevamo iniziato a seguirlo già a giugno – ha terminato Menga – ma le dinamiche del mercato non avevano consentito di portarlo alla Vis. Siamo tornati alla carica nel mercato di riparazione e grazie alla Samp siamo riusciti a definire il trasferimento. Conosco il ragazzo dalle giovanili dell’Ascoli, la scorsa stagione l’ho seguito con attenzione al Castelfidardo in Serie D e so cosa può dare alla nostra causa”.

Author: Daniele Tittarelli