Tomei: “Per me qui è una rinascita. Dogmi? La gestione del possesso palla”

SERIE C – Il club presenta il nuovo tecnico

Mattinata di presentazioni in casa Ascoli Calcio. Presso la sala stampa dello stadio “Del Duca”, la nuova propietà – presenti l’amministratore unico Bernardino Passeri e suo figlio Andrea – ha presentato il neo allenatore bianconero Francesco Tomei. Spalleggiato, ovviamente, dal direttore sportivo Matteo Patti.

“Ci hanno contattato tanti allenatori – dice Patti – Ascoli attrae sempre. Come giusto che sia abbiamo fatto diversi colloqui ma alla fine abbiamo deciso di andare su mister Tomei perché è la figura che più si rispecchia nella filosfia del gruppo Distretti Sport. Propositività e crescita dei ragazzi, il mister, numeri alla mano, ha già dimostrato negli anni questo tipo di filosofie”.

Queste le parole del tecnico: “Mi preme ringraziare chi mi ha scelto, nella persona del presidente, di Andrea e del direttore Patti. Un grandissimo onore e non è retorica, solo una sensazione bella perché Ascoli calcisticamente non devo presentarlo io. Conosco attaccamento e passione per questi colori. Dare la mia disponibilità e soprattutto essere al centro di una pulsazione molto bella per me è una rinascita, una ripartenza. Quando ci siamo visti con il direttore abbiamo messo su una chiacchierata serena, sul calcio, sul motivo per cui si fa calcio che spesso viene dimenticato. I bambini, le famiglie allo stadio, il calcio, da che mondo è mondo resta un gioco. Principi di base? Dominare la partita, avere il timing della partita e gestire la palla. La buona difesa che abbiamo avuto è anche perché, nei tre gironi, l’anno scorso siamo stati la squadra con più possesso palla. Dei sistemi di gioco non posso avere certezze, ormai diventano tutti troppo fluidi in mezzo al campo“.

“Sarà importante avere un approccio giusto con il gruppo – continua Tomei – Tutti vogliamo vincere, certamente, ma anche come si vince e come si raggiungono i risultatiè importante. Ci sono squadre giovani che vincono titoli nazionali e anche Champions League, dobbiamo essere bravi ad individuare i profili giusti. Io sono molto attento all’aspetto umano, chi verrà a lavorare in questo gruppo lo deve volere in maniera totale, vengono a lavorare in un posto in cui la responsabilità è davvero grande. Chiedo molto all’uomo in termini di sacrifici, relativamente parlando al mondo dello sport perché i sacrifici nella vita sono altri. La rosa è stata attenzionata con il direttore, cerchiamo di affrontare questo inizio con la massima lucidità per fare le nostre valutazioni e il mercato è aperto per tanto tempo. Palazzino è stato con me l’anno scorso, ottime qualità e ragazzo predisposto al lavoro. Ho fatto il Girone C negli ultimi anni, un girone fatto forse di piazze più grandi numericamente, ma il il calcio è uguale a tutte le latitudini. Ambizione? Come fai a non averla? Il motore che spinge questo gioco. Eppure dobbiamo essere lucidi e chiari nel calibrarla: ambizione per me vuol dire avere obiettivi e l’obiettivo è fare il lavoro al massimo ogni giorno per ambire a fare ciò che si sogna. In un percorso ci possono essere buche però se si mantiene l’identità tutto si supera. Dipenderà dal campo ma l’obiettivo è vincere ogni partita con il giusto atteggiamento per farlo. Derby con la Samb? So che è una partita importantissima. Sono solo contento di poter affrontare una sfida del genere che sarà sicuramente piena di emozioni e questo lavoro si vive per certe emozioni”.

Mister Francesco Tomei ha firmato un contratto con il Picchio fino al 30 giugno 2026 con opzione. Lo staff sarà composto da un vice, un collaboratore tecnico, un preparatore atletico, un match analyst e un recupero infortuni.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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