Tomba superlativo, Rodriguez sciupone

PAGELLE CIVITANOVESE-MACERATESE – Capparuccia impeccabile, Massini da tenere d’occhio. Miramontes sbaglia dal dischetto, Vechiarello fermato dal palo

di Andrea Busiello

TESTA 6: Praticamente mai impegnato. Si fa trovare pronto quando serve. 

MARINO 6.5: Una roccia sulla destra. Si imbatte contro due top player come Mongiello e Ridolfi ma sbaglia pochissimo.

FERRARI 6: Qualche sgroppata importante sulla fascia, sbaglia però alcuni cross che potevano diventare importanti.

EMILIOZZI 6.5: Classe 2001 molto interessante. In mediana è sempre presente e lotta alla pari con avversari esperti come Campana e Moriconi. 

CARAFA 6: Tiene bene a bada i punteros biancorossi.

DUTTO 6.5: Sempre attento e preciso in ogni circostanza. Di lui si ricordano pochissime sbavature. 

RODRIGUEZ 5.5: Ha sul piede, ad inizio ripresa, la palla del possibile vantaggio ma tira addosso a Tomba. Troppi alti e bassi.

ESCOBAR 6.5: Altro giocatore interessante. Impressionante in mediana per quantità e grinta.

RIBICHINI 6.5: Si procura con astuzia il penalty nel primo tempo. Quando parte in velocità è pericolosissimo.

MIRAMONTES 5.5: L’insufficienza al capitano è dettata unicamente dal penalty fallito. Calciato debole e male. Per il resto solita prestazione importante, sempre pericoloso quando la palla è dalle sue parti.

VECHIARELLO 6.5: Colpisce in pieno il palo nella ripresa. Corre a destra e manca, altro giocatore di spessore.

FALKENSTEIN 6: Entra nel finale per dare il suo contributo. Fa vedere di avere i colpi giusti per poter aiutare i rossoblu in questo finale di campionato.

PENNACCHIETTI 6.5: La Civitanovese ha giocato bene, questo è un dato di fatto. La squadra ha disputato un’ottima prova. Forse poteva provare ad inserire prima Falkenstein. 

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TOMBA 8: Se la Maceratese oggi ha conquistato un punto molto lo deve al suo portiere. Bravo nel parare il rigore a Miramontes, bravissimo su Rodriguez a tu per tu a inizio ripresa e altrettanto bravo su Miramontes. Dà grandissima sicurezza a tutto il reparto, portiere sicuramente che può ambire almeno all’Eccellenza. 

PICCIONI 5.5: Spesso in affanno sulla sua corsia di riferimento. Riesce comunque a dare il suo contributo, anche se non merita la sufficienza piena.

BIGONI 6.5: Combatte con ardore con i rossoblu che gli passano dalle sue parti. Sempre attento, quasi mai in affanno.  

ARGALIA 6: Quando si trova in difficoltà spazza via e non ci pensa su due volte. Lotta con Ribichini e poi con Falkenstein, meglio di altre apparizioni.

CAPPARUCCIA 6.5: Prova importante quella del centrale difensivo. Con Arcolai e Falco out si è caricato la retroguardia sulle spalle. Prova quasi ottima.

CAMPANA 6.5: Tanta quantità in mediana. Combatte ad armi pari con i validi rivali.

MASSINI 6.5: Questo ragazzo cresce settimana dopo settimana e merita di giocare in questa squadra. La carta d’identià dice che è del 2001, ha le carte in regola per fare bene nella sua carriera.

MORICONI 6: Gagliardo e combattivo lotta su ogni pallone in mediana. Non si ricordano di lui grandi giocate ma nemmeno errori marchiani.

RIDOLFI 6.5: Quando tocca la palla delizia la platea. Ben marcato dai rossoblu ha poche chance ma quando ha sui piedi la palla è sempre piacevole vederlo disegnare calcio.

MONGIELLO 6.5: Esce nel finale per crampi. Si era allenato poco in settimana a causa dell’influenza ma riesce a dare peso all’attacco. Nel primo tempo sfiora il gol, sempre meritevole di una menzione positiva per qualità ed abnegazione.

SUWAREH 6: Tatticamente parlando è un disastro. Però ha talmente tanta di quella quantità che sopperisce alle sue mancanze. Gran lottatore anche lui.

GIROTTI SV: Entrato nel finale. 

MORICONI 7: Spesso nel bersaglio della critica, oggi ci sentiamo di elogiarlo pubblicamente. Se la Maceratese ha strappato un punto a questa Civitanovese (meritato per la grinta, non per le occasioni da gol) è sicuramente anche merito suo. Presentatosi alla sfida con una lunghissima lista di assenze e con una squadra a nostro avviso incompleta in tre ruoli (esterno sinistro basso, regista e centravanti) diciamo che il punto odierno è una sorta di miracolo sportivo.

Author: Alessandro Molinari

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