ECCELLENZA – L’estremo difensore del Loreto per il suo compleanno si è regalato il punto d’oro in chiave salvezza con la capolista Montegiorgio
Il fanalino di coda Loreto conquista un punto d’oro sul campo della capolista Montegiorgio, aggancia il Barbara e punta il Ciabbino. Ancora una volta sugli scudi Tomba Alessandro il “pararigori” che al novantesimo respinge il penalty e nega la vittoria ai padroni di casa, facendo il bis con il rigore parato alle stesso minuto in casa con la Pergolese. Con il portiere lauretano, nel giorno del suo compleanno, facciamo il punto sul Loreto.
Quanti rigori hai parato?
«In due stagioni 8 su 12 e l’anno passato nella partita vinta contro la Sangiustese mi sono permesso il lusso di pararne due, quest’anno 2 su 4, quello parato domenica è stato il più difficile, anche se devo ammettere che respingere un rigore non è mai facile oltretutto si dice sempre che lo sbaglia l’attaccante, non sempre è vero nel mio caso ho anche un attitudine particolare, poi ora che mi sono fatto un certo nome è difficile psicologicamente per gli avversari presentarsi sul dischetto»
Con il Montegiorgio un punto importante…
«Si un pari importante considerando che abbiamo giocato la ripresa in dieci, ma pur soffrendo, abbiamo avuto la forza di reagire e siamo riusciti a pareggiare e portare a casa un punto d’oro, poi il rigore parato alla fine ha la stessa valenza di un gol fatto nei minuti di recupero »
Quanto credete nella salvezza?
«La nostra è una squadra un po’ pazza genio e sregolatezza quest’anno poi gli infortuni ed alcune partite sfortunate ci hanno penalizzato relegandoci in fondo alla classifica, ma noi ci crediamo fortemente anche perché siamo in grado di giocarcela con tutti e ci sono ancora 21 punti a disposizione con molti scontri diretti, il pareggio di domenica ci ha dato una carica non indifferente e sabato a Porto D’Ascoli, anche se sappiamo che sarà durissima, venderemo cara la pelle»
Il numero 1 lauretano, che ricordiamo ha avuto il padre calcare le giovanili del Milan con presenze anche in prima squadra, da la carica ad un Loreto che potrebbe essere la sorpresa in positivo del finale di stagione.