“Sarà impossibile verificare i risultati delle attività messe in campo dall’azienda municipalizzata”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte degli assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo in merito al rinnovo dei vertici dell’Azienda Specializzata Settore Multiservizi.
In settimana abbiamo avuto notizia del rinnovo del Consiglio d’amministrazione della nostra azienda municipalizzata. In merito a quanto deciso abbiamo delle perplessità circa la scelta fatta dal Sindaco e dell’Amministrazione Comunale che detiene circa il 99% delle quote sociali. Poco si comprende la scelta di rinnovare il Consiglio d’amministrazione solo per un anno a fronte della complessità delle operazioni e degli obiettivi che l’ASSM ha posto e sta ponendo per il prossimo futuro, così come confermato anche dal Sindaco l’altro ieri. La nostra municipalizzata è un fiore all’occhiello della nostra città e non solo, fungendo da punto di riferimento nel territorio per i servizi e vanta un fatturato di ben 27 milioni di euro. Ecco, quindi, che ci sembra poco lungimirante e poco utile la conferma per un solo anno degli organi direttivi (Presidente, Vice Presidente, Amministratore delegato e Consiglieri) mandando un messaggio poco confortante anche per chi opera come dipendente all’interno dell’azienda stessa, in quanto dovrà interfacciarsi con un Presidente ed un Amministratore Delegato che comunicheranno obiettivi limitati nel tempo. La scelta politica fatta, desta il sospetto che sia dettata da motivazioni che poco c’entrano con la gestione di una azienda municipalizzata. Da osservatori esterni emerge quasi una fiducia a tempo o meglio una velata sfiducia verso le figure apicali, le quali invece, poiché hanno ben operato, avrebbero potuto ottenere un mandato pieno con una conferma triennale, come per altro fatto in passato. Al tempo stesso, ci viene altresì il sospetto (ci auguriamo smentito)che abbiano prevalso logiche da vecchia politica e che, quindi, in vista delle elezioni regionali, cui ambiscono oltre al Sindaco anche alcuni componenti della Giunta Comunale, si sia voluto tenere la porta aperta a future nomine ad usare i posti nel Cda come di oggetto di accordi elettorali all’interno della maggioranza. Calcisticamente parlando, viene alla mente la figura di un allenatore che incita la squadra a dare tutto nel primo tempo, in quanto intenzionato a fare dei cambi nel secondo tempo.
L’ASSM deve avere una programmazione certa ed a lungo termine, con amministratori legittimati nel mandato per ottimizzare i risultati che sono di assoluto interesse pubblico. Parlare di conferma annuale come stimolo a nostro avviso non può funzionare nella gestione dell’ASSM, in quanto è evidente che la stessa opera con sistemi ad evidenza pubblica, come qualsiasi altro ente pubblico, dovendo rispettare tempi di azione lunghi per incarichi di progettazione, appalti e realizzazione delle opere, che sicuramente superano l’annodi incarico. Il primo stralcio per la riqualificazione delle Terme Santa Lucia, la piscina all’aperto vicino quella esistente, il rifacimento di ambulatori delle terme ed il nuovo piano parcheggi, che ha una importanza strategica fondamentale per l’organizzazione degli spazi nel centro storico, sono obiettivi talmente importanti per lo sviluppo e la crescita della città che metterli sul piatto come sfida ci sembra rischioso. Se non c’è fiducia si cambia, senza portare avanti una azione politica e strategica limitata nel tempo e con poca convinzione. Crediamo che i cittadini meritino chiarimenti molto più approfonditi su quanto deciso da parte dell’Amministrazione Comunale e ci auguriamo che anche i vertici dell’ASSM facciano chiarezza su come intendono operare in questo anno di incarico.
Anche il Partito Democratico di Tolentino ha commentato la scelta del sindaco Giuseppe Pezzanesi.
Il Consiglio di amministrazione di un’azienda è l’organo al quale è affidata la gestione delle società per il perseguimento degli obiettivi nel medio/lungo periodo. Proprio per permettere il raggiungimento degli obiettivi i membri del Consiglio d’Amministrazione rimangono in carica per un tempo congruo che normalmente varia dai 3 ai 6 anni. Il nostro bravissimo sindaco ha rinnovato il CdA dell’Azienda Specializzata Settore Multiservizi per un solo anno!
Ovviamente appare impossibile verificare tra un anno i risultati delle attività messe in campo dall’azienda municipalizzata anche perché nessuno ha parlato dei traguardi che si intendono raggiungere, tranne la realizzazione di una misteriosa “prima tranche” del progetto delle Terme di Santa Lucia. Chissà che questa “prima tranche” sia riferita al fantomatico mega progetto presentato dalla maggioranza e dall’ASSM in campagna elettorale, che prevedeva la realizzazione di un mega resort a 5 stelle lusso con tanto di teleferica dalla stazione alle terme! Ovviamente a distanza di due anni dal roboante annuncio in campagna elettorale non si è visto ancora nulla alle Terme di Santa Lucia e sicuramente non si vedrà nulla anche in futuro! Ciò non ci stupisce: questa maggioranza è solita promettere, annunciare ma mai mantenere quanto detto. Come per gli appartamenti in sostituzione delle SAE per le 200 famiglie aventi diritto, i loro annunci sono solo un modo per ingannare i cittadini e nascondere il loro operato che risulta sempre molto scarso in termini di risultati.
Le vere ragioni per questo “mini-rinnovo” ha un significato molto chiaro: il commissariamento dell’ASSM da parte della maggioranza e quindi la resa dei conti. In barba all’indipendenza della società, necessaria per operare le scelte migliori per i cittadini, la maggioranza lancia un vero e proprio ultimatum ai vertici dell’azienda dal Presidente Stefano Gobbi, alla fedelissima Consigliera Rosalia Calcagnini (trasferita dal Comune alla ASSM con modalità a dir poco inusuali) fino all’Amministratore Delegato nonché Vice Presidente Graziano Natali. Come dire: “state attenti a fare quello che dico io altrimenti tra un anno tutti a casa!”.
L’annunciata futura riorganizzazione dell’azienda poteva essere fatta subito lasciando alla nuova Governane un tempo congruo per raggiungere gli obiettivi. Ciò che più sconcerta è che la norma consentiva la nomina di un Amministratore Unico con un conseguente notevole risparmio di denaro da utilizzare per offrire più servizi ai cittadini di Tolentino. L’ASSM eroga servizi essenziali per la collettività quali l’acqua, l’energia elettrica, il gas. Queste incomprensibili decisioni rischiano di indebolire l’azienda e rischiano soprattutto di non garantire l’erogazione di servizi efficienti e di qualità.
Sollecitiamo la maggioranza condividere con la città i programmi e i progetti per una costruttiva discussione, in Consiglio Comunale.