ECCELLENZA – Il numero uno non si nasconde: “Siamo tutti in discussione ma adesso uniamoci per riaprire il campionato”
Il Tolentino sta vivendo un momento delicato. A prendere la parola in vista del big match di domenica contro il Fabriano è il presidente Marco Romagnoli: “Inutile nascondersi dietro ad un dito. Il Tole sta attraversando un periodo di crisi. Con soli sette punti conquistati nelle ultime sette gare sta marciando a passo di play out (leggasi spareggi per la salvezza). E’ di tutta evidenza che ogni tipo di civile manifestazione di preoccupazione sia legittimo, se non doveroso – dice il numero uno cremisi – Come presidente del Tole raccolgo critiche e preoccupazioni senza cruccio alcuno, anzi le faccio mie. Solo mettendo in discussione il proprio operato si riesce a migliorare. Si potrebbe aprire, sul punto, un dibattito infinito e si potrebbero chiamare in causa mille e piu’ fattori. Siamo certi che il mercato (compreso quello invernale) della società sia adeguato ai proposti obiettivi? Siamo certi che la società, a partire dal cd. “presidente-tifoso”, stia gestendo come si deve, anche a livello mentale, la situazione? Mister Mosconi è da ritenersi responsabile di scelte sbagliate? I calciatori stanno dando tutto quello che hanno oppure il loro atteggiamento è cambiato in peggio? Ogni domanda richiederebbe una risposta articolata, un si o un no non sarebbero esaustivi e, soprattutto, risolutivi dei problemi accennati. Personalmente, il sottoscritto ha una sola certezza: le tre componenti su citate (società, tecnico e calciatori) da quest’estate stanno sputando sangue e mettendo tutto quello che hanno (in qualche caso, anche quello che non hanno) pur di portare in porto una stagione ricca di soddisfazioni (scaramanticamente evito precisi riferimenti). Le cose da aggiustare, probabimente, ci sono. Si sappia che ogni problema è sotto esame. Senza voler introdurre un fin troppo comodo “surdammece o’ passato” è bene, però, ricordare e ricordarci che domenica arriverà al “Della Vittoria” la capolista e che battendola potremmo riaprire sin da subito il campionato. E’ vero che i tornei durano innumerevoli giornate ma, a volte, l’attesa è logorante ed infruttuosa. Il mio vuole essere un invito a sostenere in massa i cremisi domenica nel match clou contro il Fabriano Cerreto, sospendendo per qualche giorno ogni scetticismo, ogni rammarico ed ogni dubbio. Al netto dei possibili errori, come ripeto, società mister e calciatori meritano un plauso per il sacrificio con cui stanno onorando la maglia. Il fatto che si sia a soli quattro punti dalla vetta non è, poi, cosa secondaria. Restiamo uniti, riempiamo lo stadio e proviamo a battere la capolista. Null’altro conta, ora, piu’ di cio’. Crediamoci ancora”.
Author: Alessandro Molinari
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