Domani (5 gennaio) ospiti e operatori saranno sottoposti ai tamponi molecolari
Aumentano i positivi al Coronavirus tra gli ospiti dell’ASP “Porcelli” di Tolentino. La comunicazione è del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dopo aver sentito il Presidente Giorgio Sbaraglia e il Direttore della struttura Simone Ricci.
Su 86 ospiti presenti risultano positivi al covid 60 soggetti. Come era prevedibile il periodo di incubazione ha fatto crescere la curva dei positivi. Si contano otto casi sintomatici ma nessuno con particolari condizioni critiche, verificate anche dall’Usca dell’Asur, tutti gli altri sono asintomatici e in buone condizioni. Solo una paziente è stata ricoverata per essere gestita in maniera adeguata presso una struttura covid.
Purtroppo è stato registrato un altro ulteriore dipendente positivo per un totale di 7 infermieri fuori servizio di cui 5 positivi tra cui la Responsabile del Coordinamento dei Nuclei e due non disponibili a cui si aggiungono 6 Oss e uno in isolamento. Rientrato il Medico Coordinatore che subito si è accertato delle condizioni dei pazienti. I dati indicati devono essere convalidati e confermati dai tamponi molecolari che verranno effettuati domani (5 gennaio), così come predisposto dal distretto sanitario di Macerata.
“Si continua a lavorare con grande dedizione per garantire la necessaria attività sanitaria e grazie alla collaborazione di tutti riusciamo a garantire la copertura di tutti i turni. – afferma il sindaco Pezzanesi – I nostri sforzi sono protesi a contenere il diffondersi del virus. In tempi record abbiamo attrezzato un’area riservata dove poter sistemare e seguire le persone risultate positive, evitando il contatto diretto con tutte le altre. Grazie alla collaborazione dell’Asur continuiamo ad operare con l’intento di erogare servizi di qualità in grado di assicurare un alto grado di benessere psicofisico a tutti gli ospiti”.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, vista la carenza del personale dovuta al contagio, si è attivato presso il Prefetto con il quale ha condiviso un intervento di personale sanitario militare e subito, interpellata la responsabile dell’Asur, la richiesta è stata inoltrata all’Esercito.
