Tirreno-Adriatico nelle Marche, in ricordo di Scarponi

CICLISMO – La Corsa dei Due Mari fa capolino nel territorio marchigiano con 4 tappe

di Michele Raffa

Dopo aver toccato i primi due giorni la Toscana e oggi l’Umbria, la regione Marche si appresta da domani, sino al termine della competizione, martedì 13 marzo, ad accogliere sulle proprie strade la Corsa dei Due Mari. L’accoglienza per i corridori nel territorio nostrano è di quelle dure e impegnative, con la tappa regina, la quarta, lunga 219 km con partenza da Foligno, sconfinando a Serravalle del Chienti e percorrere nel territorio maceratese le località di Caldarola, Belforte del Chienti, Tolentino e Colmurano. Si entra brevemente nel fermano nel comune di Amandola, per poi rientrare in provincia di Macerata e affrontare l’ascesa della località sciistica di Sassotetto, nel comune di Sarnano. Una salita con pendenze abbastanza costanti che oscillano tra il 6% e il 7% con picchi del 10%, ricca di lunghi rettilinei che daranno del filo da torcere ai corridori. È una 53ª edizione della Tirreno-Adriatico molto particolare, disegnata ad hoc da Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport, per omaggiare al meglio Michele Scarponi, ciclista marchigiano, scomparso lo scorso 22 aprile, durante un allenamento proprio sulle strade di casa. L’Aquila di Filottrano, così ribattezzato in gruppo, amava questa corsa, amava correre sulle strade di casa, quelle che sin da bambino lo hanno visto fare avanti e dietro macinando chilometri su chilometri. Scarponi ha sempre onorato la Tirreno-Adriatico, tanto da aggiudicarsela nell’edizione del 2009, prima di giungere nel 2010 secondo con il medesimo tempo del vincitore Stefano Garzelli. L’appuntamento nel ricordo di Michele, sarà dunque domenica 11 marzo, con una tappa dall’altimetria familiare caratterizzata dagli inconfondibili “mangia e bevi”, un interminabile su e giù tra le colline marchigiane. Si sale prima Montelupone, poi si scende sulla costa attraversando quindi Civitanova Marche e Porto Recanati, prima di risalire ad Osimo ed entrare nel circuito di Filottrano 16,1 km da ripetere due volte per poi tagliare il traguardo posto in Piazza Mazzini al termine di 178 km di gara. Il giorno successivo la Corsa dei Due Mari regala ai velocisti l’ultima possibilità di successo con la tappa che da Numana arriva a Fano, percorrendo ben 153 km tra le strade di Ancona, Offagna, Jesi e infine giungere proprio nella città della fortuna in cui i corridori completeranno un circuito di 12,8 km. Come di consueto, l’edizione della Tirreno-Adriatico 2018 si concluderà sul bellissimo lungomare di San Benedetto del Tronto con la cronometro individuale di soli 10 km. Pochi ma decisivi per un testa a testa avvincente tra i contendenti alla maglia azzurra e al Tridente d’orato.

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