Tipicità sbarca in Albania

Ospite della manifestazione anche il presidente della Regione Ceriscioli

di Andrea Verdolini

Il Paese di fronte: si intitola così un dettagliatissimo documentario che l’Istituto Luce realizzò diversi anni fa sull’Albania. Uno stato vicinissimo a noi (appena 72 chilometri separano Valona dalle coste pugliesi attraverso il Canale di Otranto) ma, per 50 anni, ermeticamente chiuso dove era impensabile entrare, totalmente impossibile uscire e praticamente sconosciuto al resto del mondo. Questo, almeno, fino al 1991, al rovesciamento dell’ultimo e per tanti anni unico regime autenticamente marxista-leninista d’Europa guidato con pugno di ferro sino alla sua morte da un dittatore paranoico come Enver Hoxha. Da allora il “Paese delle Aquile” ha compiuto uno sforzo gigantesco per raggiungere standard di vita accettabili e pur tra mille contraddizioni ed uno sviluppo in parte disordinato rappresenta un’interessante opportunità non solo per i turisti attratti da un mare incontaminato ed un patrimonio storico non indifferente, ma anche per gli imprenditori alla ricerca di “occasioni” da approfondire. Così Tipicità, dopo la riuscitissima missione a New York, ha pensato bene di organizzare una spedizione, folta e qualificata, proprio in Albania con un calendario fittissimo di incontri con autorità locali ed istituzioni consolari non soltanto nel segno dell’enogastronomia (comunque uno dei tratti distintivi del conosciutissimo brand) ma anche per sviluppare molteplici rapporti nel segno, come è stato detto, di un intensificarsi proficuo delle relazioni bilaterali tra due Paesi così vicini e che fino a poco tempo fa si ignoravano. Per far questo però occorre cancellare diversi stereotipi tra l’altro del tutto falsi: in questo momento lo stato balcanico è relativamente stabile, ha un trend di crescita non indifferente e soprattutto una popolazione che specie nelle sue fasce più giovani, guarda al futuro con ottimismo, per non dire entusiasmo. Certo ci sono ancora, qua e là, vecchi retaggi di un regime che ha segnato questa parte d’Europa per mezzo secolo, le infrastrutture, in certi casi, non sono ancora all’altezza dei migliori livelli qualitativi del vecchio continente ma c’è una totale apertura verso gli investimenti internazionali, soprattutto italiani con potenzialità ancora, in parte, sconosciute. Tipicità quindi vuole agevolare, quanto più possibile, queste chances di incontro: la fa nel suo caratteristico stile di disponibilità da un lato e rispetto per il Paese che ospitante dall’altro. Hanno raccolto l’invito, tra gli altri, il presidente della Regione Ceriscioli, il neo presidente della Camera di Commercio unica delle Marche Gino Sabatini, i sindaci di Fermo e Castelfidardo e questa missione ha tutta l’aria di essere soltanto il primo step di una storia che ha i presupposti per essere lunga e proficua.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Tag
Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS