Patron Bonvecchi e mister Mobili ringraziano supporter e squadra dopo il ko contro l’Urbania
Alla gioia in casa Urbania si contrappone l’amarezza in casa Chiesanuova per una sconfitta a un passo dai sogni di gloria che però non cancella lo splendido percorso dei biancorossi che sono usciti dal campo tra l’applauso dei propri tifosi accorsi in massa a Senigallia. Il presidente Luciano Bonvecchi non si dice amareggiato, ma fiero del percorso fatto dalla sua squadra: “Amarezza no, perché quando abbiamo preso il goal ho pensato che era compromesso tutto perché queste gare si decidono sugli episodi. È chiaro che quando arrivi in finale vuoi vincere, ma penso che noi più di questo non dobbiamo dimostrare. Non rimpiangiamo nulla perché è il terzo anno di Eccellenza. Nel primo abbiamo rischiato i playout il secondo abbiamo fatto i playoff e quest’anno stiamo facendo bene. È stata una bella partita tra due squadre di livello vicino che hanno fatto una partita intelligente. Gli episodi poi ti condannano sia nel goal incassato che nel fatto che la palla non sia entrata perché abbiamo avuto le occasioni. Abbiamo fatto il massimo meglio non si poteva fare. Tifosi? Eravamo sui 400 su 800 abitanti. E su questo siamo un esempio. Più che ringraziare i tifosi che ci seguono sempre, mi sarebbe piaciuto regalare loro una soddisfazione meritata per i sacrifici che facciamo. Andiamo avanti e testa al campionato”.
Dopo il presidente Bonvecchi è il turno del tecnico Roberto Mobili: “È stata una partita equilibrata, con poche occasioni. Gli episodi decidono queste gare. Abbiamo sbagliato una scalata sul goal, però ci sta. Abbiamo provato poi a rimetterla in piedi con l’uomo in più, ma non ci siamo riusciti. Ci dispiace. Dovevamo sfruttare gli episodi a favore e non farli sfruttare a loro. Facciamo però i complimenti all’Urbania e un in bocca al lupo per il proseguo. Complimenti però anche ai miei ragazzi. Avevamo giocatori che non stavano benissimo anche in panchina. Tutti si sono sacrificati anche fuori ruolo, come Sfasciabasti che ha giocato terzino. Sono ragazzi che ti danno sempre messaggi importanti. Per il futuro questo è un passaggio di crescita anche se fa male. Ci dispiace anche per i tifosi che erano tantissimi. Il calcio però è anche questo, si va avanti. Campionato? Noi dobbiamo essere bravi a lasciare indietro quello che è successo, come abbiamo fatto con il girone di andata che è andato molto bene. Questa sconfitta non deve precludere quello che facciamo. Dobbiamo cercare di recuperare tutti gli effettivi. Siamo fiduciosi. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che stanno facendo una crescita esponenziale e la crescita passa anche da queste partite”.