Tifosi pazzi per la Civitanovese, rinasce lo storico “Club Rossoblu”: sarà intitolato all’ex presidente Traini

CALCIO – I supporter di vecchia data si son ritrovati per riportare alla luce il primo club organizzato nato a Civitanova alla fine degli anni ’70

di Enrico Costantini

Probabilmente il derby tra Civitanovese e Maceratese che sabato deciderà il vincitore del Carlini-Orselli sarà la prima uscita del neonato Club Rossoblu che sicuramente non farà mancare la sua presenza sugli spalti per incoraggiare i ragazzi allenati da Andrea Diamanti. Sì, a Civitanova sta per nascere un nuovo club di tifosi, o meglio, torna alla luce lo storico “Club Rossoblu” che sarà intitolato Umberto Traini. Ieri sera un manipolo di irriducibili tifosi della Civitanovese si sono riuniti in uno chalet del lungomare cittadino per mettere a punto gli ultimi dettagli e per far resuscitare il club dopo un lungo letargo che sembrava eterno.

Ne abbiamo parlato con Stefano Paolini, storico tifoso e già molto attivo nel vecchio club nato alla fine degli anni ’70 e che visse insieme alla città gli anni di massimo splendore. “Insieme ad altri appassionati vogliamo ridare vita ad un club che è stato molto presente in passato e con il quale abbiamo vissuto momenti indimenticabili. Mi rendo conto che sarà dura perché non c’è più l’entusiasmo della città che c’era in quegli anni, però credo che sia facile organizzarsi quando le cose vanno bene. Noi invece lanciamo la sfida partendo dal basso per arrivare in alto, perché ritengo che organizzarlo quando si è saliti di categoria significherebbe praticare lo sport tanto caro a noi italiani, quello di precipitarsi a salire sul carro dei vincitori. Credo invece, che mangiare pane secco e acqua, ci sia poi maggiore soddisfazione quando la tavola sarà imbandita e piena di ogni ben di Dio. Ieri sera – ha continuato Paolini – ci siamo ritrovati e ridato vita al club e lo abbiamo fatto con grande entusiasmo. Ora dobbiamo espletare i vari iter burocratici e credo che per l’inizio del campionato saremo operativi. Il club verrà intitolato al compianto Presidente Umberto Traini . Stiamo cercando una sede per riunirci e a dire il vero il Presidente Profili ci ha offerto un locale, però noi vogliamo essere indipendenti e quindi credo che al più presto ci insidieremo in un locale che verrà messo a disposizione da un mio amico”.

Dopo Paolini abbiamo voluto ripercorrere la strada a ritroso nel tempo fino alla nascita del club che Silvano Mariani e Sergio Micucci raccolsero l’idea di Osvaldo Jaconi, una delle stelle di quella Civitanovese il quale, unico nella storia centenaria è riuscito a vincere campionati con la maglia rossoblu sia da giocatore che da allenatore rendendola  immortale. Lo abbiamo interpellato: “Ricordo l’entusiasmo che c’era in città perché la Civitanovese veniva da campionato di vertice con l’allora Presidente Armando Bigioni, poi con Verdini e Traini ci fu la consacrazione perché dopo 25 anni salimmo in C1. Fu l’apoteosi e io che avevo smesso e subito un intervento alla caviglia, ritornai immediatamente in campo. Fu Di Giacomo a convincermi e dalla scrivania mi riportò in campo. Prima però con Micucci e Mariani organizzammo il “Club Rossoblu”. Ricordo – ha continuato Jaconi – che andai a Teramo e con i responsabili del club incontrammo i tifosi abruzzesi per poi ritornare in città e copiare il loro statuto e dare vita al primo club organizzato nato a Civitanova. Ora riportarlo in vita è una buona cosa, anche se capisco che l’entusiasmo non è quello di una volta e i tempi sono cambiati, sicuramente sarà di grosso stimolo per la società a fare bene per non deludere questo gruppo di sostenitori. Da parte mia – ha concluso – auguro un grande in bocca al lupo”.

Author: Claudio Comirato