Scossa di 7.9 nella notte al confine con la Siria, segnalate centinaia di morti: diramata allerta per coste italiane, revocata però verso le ore 7.30 di mattina
Decine e decine di case crollate, centinaia di morti. Un terremoto di ampie proporzioni, quando erano circa le ore 2 italiane, ha distrutto la Turchia del sud, al confine con la Siria. La scossa maggiore ha toccato magnitudo 7.9. Da lì la possibilità che i risvolti collaterali potessero arrivare sino alle coste italiane del mar Adriatico.
Gli organi preposti avevano ipotizzato l’arrivo di un maremoto, quindi anche nelle Marche, allerta che è stata revocata alle ore 7.30 di mattina. Nel sud dell’Italia sono ripresi a circolare i treni che per un momento erano stati congelati. Insomma, al momento è tutto sotto controllo sul versante italico, ma rimane la profonda tristezza per il popolo turco devastato da una tragedia toccante.
