L’udienza di convalida davanti al gip dovrebbe tenersi venerdì 26 aprile
Matteo Cicerchia, il 27enne di Fano che durante una scampagnata di Pasquetta alla periferia di Pesaro (leggi articolo) ha tentato di uccidere la sua ex compagna Elisa Furlani davanti agli occhi della loro figlia di 5 anni, è stato arrestato dalla polizia e dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. L’udienza di convalida davanti al gip dovrebbe tenersi venerdì.
Elisa se l’è cavata con qualche ferita, nonostante sia riuscita a proteggersi a mani nude dal colpi di coltello inflitti. Gabriele Ottaviani, si trovava lì per caso ed è riuscito ad evitare la tragedia, portando madre e figlia a casa sua e chiamando i soccorsi. Una vicenda che ha lasciato un’intera famiglia sotto choc: il padre di Matteo, Massimo Cicerchia, uno stimatissimo poliziotto di Fano, lunedì sera alla notizia di quanto accaduto si è sentito male, ha accusato un infarto ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale. Massimo si trovava in Puglia dove aveva raggiunto altri familiari quando gli hanno raccontato cosa aveva fatto suo figlio. Poco dopo l’uomo ha avuto un malore. Non poteva immaginare che suo figlio potesse reagire in quel modo: nei suoi confronti mai una denuncia, nessuna segnalazione, né per stalking, minacce o simili. Sconvolta anche la vita della piccola di 5 anni che ha dovuto assistere alla furia del padre.
La storia della coppia di Fano era ormai finita da anni ma ultimamente i due avevano ricominciato a frequentarsi per amore della bambina, per questo Elisa ha accettato la proposta di Matteo di andare a vedere i cavalli. Nessuno poteva immaginare lo scatenarsi di una simile violenza. All’arrivo della polizia, il 27enne è stato arrestato per tentato omicidio. Non ha mai parlato né spiegato i motivi dell’accaduto e non si esclude che il difensore possa chiedere una perizia psichiatrica.
