VOLLEY A2 – Mercoledì in Lega si sarebbe svolta una seduta straordinaria in merito. L’opposto cubano potrebbe scendere in campo domenica contro Ortona
di Michele Raffa
Era il 4 giugno quando la Videx Grottazzolina ufficializzava il colpo, o meglio, il supercolpo di mercato, così ribattezzato dalla stessa società nel proprio comunicato, portando Raydel Poey a vestire la maglia gialloblu. Quello che a inizio estate era un sogno, in questi giorni sarebbe diventato un incubo in casa Videx. La Fipav infatti, avrebbe rifiutato il tesseramento di Poey come comunitario in quanto, allo stesso opposto cubano, risulterebbe non esser stata conferita (ancora) la cittadinanza italiana. Lo slot di extracomunitario in casa Videx è già occupato dall’altro cubano, Hiroshi Centelles, nonché autore di una prestazione monstre (34 punti) nella gara d’esordio, quindi per Poey non risulterebbe esserci spazio, per questioni puramente burocratiche, nel roster di coach Ortenzi. Sbarcato in Italia nel 2007 come richiedente asilo, lo status dell’opposto cubano risulterebbe essere ancora quello di rifugiato politico, ma per sovvertire lo spiacevole incoveniente che vede coinvolta la società marchigiana e il “suo” giocatore, mercoledì 17 ottobre si sarebbe svolta in Lega una seduta straordinaria per avallare il suo tesseramento. Quindi il giocatore dovrebbe risultare a disposizione di Ortenzi e quindi nella distinta della Videx già dal prossimo appuntamento contro Ortona. Proprio la sua assenza nella gara d’esordio di Bergamo infatti, aveva destato scalpore tra gli addetti ai lavori, e “l’infortunio al ginocchio” sarebbe risultato solo un buon pretesto per tenerlo lontano dal campo. Insomma, un vero e proprio rompicampo da risolvere, in quanto dalla Lega e dalla Federazione non trapela nulla di ufficiale circa la questione, così come dalla stessa società. Solide conferme in merito all’utilizzo di Poey, potrebbero arrivare dall’imminente sfida interna che vedrà la Videx impegnata domenica alle 19 contro la Sieco Servie.
