PROMOZIONE – Rottura del crociato per il classe ’96 e mister Passarini studia la miglior formazione anti Futura
E’ durata meno di dieci minuti la partita di Damiano Cervigni contro il Montecosaro. L’eclettico jolly difensivo dell’Aurora Treia è uscito dolorante dal campo, ma fin da subito si è capito quanto grave fosse l’infortunio. Gli esami strumentali del caso hanno confermato il tutto: rottura del legamento crociato, così come alcuni anni fa. Ancora una volta la sfortuna si è abbattuta sul classe ’96 e sull’Aurora Treia che continua ancora a fare i conti con questi infortuni.
“Dopo Kakuli a inizio stagione, un altro infortunio simile in una stagione dove le problematiche non sono mai mancate. Nonostante questo siamo riusciti a fare un grande girone di andata – afferma il tecnico dell’Aurora Paolo Passarini – Una sorpresa? Forse per gli altri, io sapevo del valore della rosa e questo terzo posto è tutto nostro e meritato. Me lo aspettavo da un gruppo solido che ormai da anni gioca insieme”.
I biancorossi sono reduci dalla vittoria al fotofinish contro il Montecosaro. “Contento per i tre punti ma non per la prestazione. Abbiamo giocato molto meglio contro il Monturano Campiglione ma abbiamo raccolto zero punti, la settimana scorsa invece pur non brillando abbiamo acciuffato l’intera posta in palio. Va bene anche così”. Sabato inizia il girone di ritorno e di fronte la truppa di Passarini avrà davanti una Futura 96 reduce da un roboante 5-1 ai danni del Corridonia. Insomma si ritroveranno di fronte, il miglior attacco del campionato (32 gol come il Chiesanuova), contro la seconda miglior difesa (l’Aurora ne ha presi solo 13). “Mi aspetto un’altra partita dura dove ovviamente dovrà cambiare qualcosa vista l’assenza di Cervigni. In allenamento ho già provato alcune soluzioni”.
