SANT’ELPIDIO A MARE – Tutto pronto dunque per il rush finale. Si vota il 25 e 26 maggio, eventuale ballottaggio l’8 e 9 giugno
Teatro “Cicconi” strapieno ieri sera per il confronto tra i quattro candidati sindaco di Sant’Elpidio a Mare. Sul palco Rossano Orsili, Enrico Piermartiri, Mirco Romanelli e Gionata Calcinari hanno risposto ad una serie di domande poste dai giornalisti locali sulle effettive problematiche della città, dall’ormai famoso bilancio comunale, all’aumento delle tariffe, fino a soluzioni per il centro storico, al turismo e al decoro urbano.
Deciso Rossano Orsili sul bilancio: “Bisognerà fare il punto della situazione appena si insedierà la nuova amministrazione, controllare l’avanzamento dei fondi del Pnrr e tenere sotto controllo entrate e uscite, soprattutto in merito al pagamento di tasse. Bisogna programmare e partire”.
Enrico Piermartiri ha affermato: “Il bilancio non è in deficit formarlmente, ma servirà vedere le singole voci, come ad esempio quelle dei residui attivi, ovvero dei crediti non riscossi. La spesa corrente si attesta attorno ai 13 milioni di euro, è cresciuta negli ultimi anni, significa che viene pagata con gli interessi dei mutui che vengono accesi per il pagamento degli stipendi, spese annuali del Comune”.
“C’è scarsa liquidità e questo condizionerà le scelte del 2025” – ha precisato Mirco Romanelli – “Il primo passo è prendere il bilancio di previsione e vedere cosa c’è in programma per il 2025. Dal 2024 c’è un avanzo dell’amministrazione di 128mila euro, bisogna però andare a vedere la gestione finanziaria. Sono comunque positivo”.
Gionata Calcinari: “Il bilancio è una situazione piuttosto delicata, i numeri non mentono. La spesa corrente, ovvero quella che serve per mandare avanti il Comune, è fuori controllo; in tutti questi anni abbiamo speso più di quanto è stato incassato. Bisognerà intervenire eliminando spese inutili”.
Altro tema spigoloso, la scuola di Casette d’Ete dove non sono mancate “frecciatine” tra i quattro candidati che però si sono trovati tutti d’accordo sul riportarla nella frazione, qualcuno però con le dovute precisazioni sulle tempistiche: “La realtà è che a settembre la scuola non riaprirà” – ha precisato Piermartiri.


Quale sarà la vostra ipotetica squadra dopo l’elezione? E arrivati al ballottaggio cosa farete? A chi telefonerete? Il primo a rispondere è Enrico Piermartiri che scherzosamente ha affermato: “Diciamo che io ha meno problemi di loro (riferendosi agli avversari), siamo 36, di cui 14 laureati quindi sicuramente abbiamo competenze da spendere” – poi ha continuato facendo i nomi: Eleonora Mancini, Cristiana Tosoni, Franco Lattanzi, Lorenzo Pennichelli e Aleramo Sagripanti. “Questi sono i miei cinque assessori, se accetteranno“. E ha concluso dicendo: “Se andiamo al ballottaggio a chi telefono? A nessuno”.
Poi è stata la volta di Mirco Romanelli, più cauto: “Ho individuato alcuni nomi ma non credo che sia il momento di dirli, prima dovremo confrontarci. Al ballottaggio anche per me il telefono non squillerà per nessuno”.
Gionata Calcinari: “Io non ci ho pensato. Siamo concentrati sulla campagna elettorale. Bisognerà ragionare mettendo persone serie, competenti e con esperienza”. In risposta alla seconda domanda ha detto: “Intanto mi prenderò qualche ora con i miei figli”.
Conclude Rossano Orsili: “Non ci ho pensato neanche io, adesso dobbiamo essere concentrati per spiegare il nostro progetto. Sicuramente i nomi saranno presi all’interno delle liste, non in base alle preferenze, ma in base alla conoscenza della città e dell’attività amministrative”. Sul ballottaggio: “Mesi fa ho lanciato un messaggio chiaro a tutti i cittadini, c’è chi è entrato e chi no, quindi già c’è stato un momento per creare la coalizione”.
La serata è terminata con l’appello dei candidati sindaco.
“In questi 12 anni fuori dalla politica ho portato avanti tantissimi progetti, di beneficenza, culturali, sociali, aggregativi, – ha detto Orsili – mi sono speso per progetti che mettono in rete la città come il controllo del vicinato; sono l’unico a parlare di rimettere al centro la Pro Loco proprio perchè voglio creare questa rete in tutta la città. Ho lavorato tanto per Sant’Elpidio a Mare anche nel periodo del commissariato perchè io per questa città ci sono sempre stato indipendentemente dalla targhetta che uno porta attaccata e tutta questa esperienza la voglio mettere a disposizione della futura amministrazione ed è per questo che ho lanciato l’appello ‘Uniamo le forze per la città’. Per questo vi chiedo la fiducia”.
Piermartiri: “Innanzitutto, l’appello è quello di andare a votare. L’unico civico sono io, noi siamo l’alternativa; con noi non c’è nessuno dei soliti noti che da 30 anni a questa parte hanno ridotto il paese nello stato in cui si trova e oggi si presentano come salvatori della patria che però non lo sono. Andate a votare, votate l’alternativa”.
“Io mi sono candidato perchè amo questa città e voglio riportare fiducia e orgoglio in tutti noi. – ha affermato Romanelli – Siamo una coalizione omogenea e compatta, quindi se andremo a governare garantiremo stabilità e continuità amministrativa. Con gli ideali della nostra coalizione che sono la chiarezza, l’idea, il dialogo possiamo fare la differenza. Vi chiedo il voto per questo”.
Chiude Calcinari: “Quando dico una cosa, mi prendo l’impegno, con tutto me stesso cerco di realizzarlo e mantenere la promessa. Votate i progetti, i programmi, votate qualcosa di credibile, realizzabile e qualcosa che pensa alle future generazioni. Questa città la rilanciamo oggi e le consegnamo a loro migliore, oppure non avrà futuro. Buona campagna elettorale”
Tutto pronto dunque per il rush finale. In totale sono 20 le liste che sosterranno i quattro in corsa alla fascia tricolore: otto a sostegno di Orsili, due di Piermartiri, tre di Romanelli e sette di Calcinari. Si voterà il 25 e 26 maggio con eventuale secondo turno di ballottaggio l’8 e il 9 giugno, in concomitanza con i referendum abrogativi.
