Le pagelle di Sangiorgese – Vigor Montecosaro
di Lorenzo Cervigni
Sangiorgese Monterubbianese
Tavoni 4. Terrificante quello che fa in occasione del gol del pari. La palla arriva innocua nella sua area, lui gioca con il cronometro aspettando la pressione di Guermandi e perde clamorosamente il possesso. Commette fallo e sul rigore viene spiazzato. Non perfetto neanche in occasione del vantaggio ospite: il tiro di Tulli non sembra irresistibile, lui respinge corto e Morbidoni ne approfitta.
Carafa 5. Quando la palla finisce dalle sue parti non si assume mai la responsabilità di provare a giocare: spazza praticamente sempre, per altro faticando a tenere in campo rinvii sostanzialmente alla cieca.
Toscano 5,5. Leggermente meglio del terzino opposto, ma comunque troppo poco.
Squarcia 5,5. Lui e Raschioni escono con le ossa rotte dal duello con Guermandi che, di fatto, le prende praticamente tutte.
Venturim 5,5. Ci prova due volte su punizione, trova un Taffi attento. Per il resto poco altro.
Raschioni 5,5. Come Squarcia, pomeriggio duro contro gli attaccanti della Vigor.
Valle Indiani 5,5. In mezzo al campo fatica a trovare le distanze e le trame.
Murazzo 6. La partita, per la Sangio, si basa su un piano tattico piuttosto semplice: rinvii e palle alte tutte sull’out di sinistra. Lui deve duellare in aria e spizzare. Lo fa bene, i problemi non vengono da lui.
Antolini 5. A 20 dalla fine rimane a secco. Prima di finire la benzina grinta e pressione, ma quasi sempre a vuoto.
Gibellieri 5,5. Il gol nasce da un suo tiro, ma a onor del vero era stato egoista nel concludere. Si sbatte, ma che fatica.
Ricci 6. Segna approfittando del grave errore di Taffi. Gli vale la sufficienza.
Vigor Montecosaro
Taffi 5. Grave l’errore che porta al gol di Ricci. La presa era comoda e gli riesce bene, poi quando si accartoccia sul pallone lo perde e concede un comodo appoggio in porta. Nel resto della gara è attento: non rischia quasi mai la presa ma è comunque preciso nelle uscite.
Rossini 6. Una buona prova da braccetto di destra.
Tidei 6. Quinto a destra, non è nella sua miglior giornata. Il contributo è comunque sufficiente.
Pepi 7,5. Il migliore in campo per distacco. La superiorità atletica gli permette perfino di ignorare il primo comandamento del difensore: “Mai far rimbalzare la palla”. Lui se ne infischia e gestisce un’infinità di duelli con grande calma.
Marcantoni 6. Bene in mezzo, in interdizione e in possesso.
Beruschi 6. Da difensore di sinistra se la cava discretamente.
Cicconofri 6. In altre occasioni è stato più arrembante, ma la sua partita è comunque buona. Nessuna sbavatura nelle coperture. A tratti “entra” in campo ruotando la sua posizione e aiutando a costruire. Bene.
Tulli 7. Come sette giorni fa, non tradisce dagli 11 metri. Nel finale è sua la giocata che porta al gol. In pratica entra in entrambi i gol. Sempre più centrale.
Guermandi 6,5. Duella alla grande con i difensori avversari. Copre tutti i palloni e agisce bene di sponda. Gli manca solo il gol, ma si procura un rigore. Sostanzialmente è la stessa cosa.
(Morbidoni 7. Pierantoni lo manda in campo a un quarto d’ora dalla fine. Lui lo ripaga con il gol più pesante della stagione fino a questo momento).
Boccanera 6. Non è esattamente il campo che ne esalta le qualità. Lui comunque risponde presente.
Mancini 6. Non si esalta, ma non sbaglia nulla.