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La società ha presentato ricorso poiché l’amministrazione rivierasca non ha approvato la variante per costruire 20 palazzine a Porto d’Ascoli
Un altro rinvio della causa intentata dalla Società AreaMare contro il Comune di San Benedetto del Tronto. Il contenzioso era in calendario al Tar delle Marche il 27 aprile 2022, ma l’indisposizione dell’avvocato difensore di AreaMare, Massimo Ortenzi, ha convinto il giudice a procrastinare l’udienza all’11 maggio.
Si tratta della variante urbanistica del progetto che prevede la realizzazione di otto palazzi in via del Cacciatore e 12 palazzine in via Mare, a Porto d’Ascoli. Il Comune non ha proceduto con la variante senza spiegare i motivi. Da qui il ricorso al Tar.
Il 7 gennaio 2022 è stato notificato al Comune il ricorso al Tar della società difesa dell’avv. Massimo Ortenzi. Areamare chiede al Tribunale amministrativo regionale l’accertamento dell’illegittimità del silenzio-inadempimento serbato dall’ente nei confronti della diffida inviata dalla società ricorrente il 29 settembre 2021, nonché della conseguente mancata conclusione del procedimento di approvazione della variante al Prg, avviato con istanza protocollata il 24 agosto 2017.
Il primo rinvio c’era stato il 23 marzo, quando l’allora avvocato difensore del Comune, Marina Di Concetto, chiese e ottenne il differimento al 27 aprile. Poi c’è stato l’avvicendamento dei legali dell’amministrazione di San Benedetto (leggi qui).
