SERIE B – Le pagelle dell’Ascoli nella vittoria contro il Perugia
LEALI 7: Mastodontico a spingere via con le unghie il piazzato di Lisi. L’intervento che decide il match al pari del gol di Collocolo.
ADJAPONG 6,5: Si presenta puntualmente in zona offensiva. Sale il minutaggio nelle ultime uscite ed anche il livello delle prestazioni.
BOTTEGHIN 6: Il suo colpo di testa finisce tra le braccia di Gori, per il resto rende inutili gli attaccanti perugini.
BELLUSCI 6: “Stai bene?” “Si”. Così lo scambio con i tifosi in settimana, allora l’ascolano torna in campo e riprende fiducia con quanto è mancato negli ultimi mesi.
FALASCO 6: Un compito discreto e diversi cross interessanti. Partita più di equilibrio. (80′ Giordano s.v.)
COLLOCOLO 6,5: Viene richiamato spessissimo da Breda e deve capire anche quello che fa Collocolo per non pestargli i piedi. Alla fine la partita si ingarbuglia ma a sbrogliarla ci pensa un piattino che decide il match.
BUCHEL 6: Nulla di speciale ma torna un metronomo diverso nel cuore del gioco piceno.
29’st ERAMO 6: Gestisce con ordine il finale, molto attento alla fase difensiva con alcune chiusure decisive nel finale di gara.
CALIGARA 6: Calcia male e alto nella ripresa, non si nota tantissimo in campo ma la corsa è costante. Lo testimoniamo gli applausi quando esce dal terreno di gioco. (30’st Giovane s.v.)
FALZERANO 5,5: Tocca tantissimi palloni ma ne gioca pochi di qualità. Nuova idea sulla trequarti per Breda che non ha pagato alla prima. Da non sottovalutare l’impegno.
13’st MARSURA 6,5: Entra e crea già lo spazio giusto per mettere la palla che porterà al gol di Collocolo. Incisivo, sin da subito, sulla sinistra.
GONDO 5,5: Beccato spesso dal Del Duca, non gli riesce molto soprattutto spalle alla porta. Assistenza a Forte si, tap in sotto porta quando ha l’opportunità non riesce.
28’st MEDES 6: Entra e fa quello che deve, guadagnarsi posizione e punizioni con le giocate di fisico. Le ultime tre palle “sporche” uscite dalla propria difesa le gestisce da Dio.
FORTE 6: Si muove e prova a calciare da ogni dove ma è sempre iper circondato da maglie rosse. Lo capisce e gioca ad aprire varchi anche agli altri, cosa che funziona anche se poco capita.
All. BREDA 7: Vittoria alla prima, mai banale. Si dice che il cambio in panchina porta sempre punti ma ci vuole da conquistarli. Lui lo ha fatto cambiando subito modulo: 4-3-1-2 ed anche la scelta vincente di Marsura che fa la giocata decisiva sul gol.
