Sembra passata la criticità ad Ascoli, tempi rispettati e niente file all’esterno
L’hub vaccinale è stato un problema importante ad Ascoli Piceno – come come in molte altre zone – negli ultimi giorni, ma ora sembra che tutto si sia organizzato per il meglio. L’ex centro situato in zona Pennile di Sotto, presso la “Casa della Gioventù”, rimane attivo ancora per un paio di giorni prima di essere chiuso, così come il centro nevralgico delle somministrazioni che è tornato nella palestra di Monticelli.

La nuova “vecchia” organizzazione (visto che il polo era quello usato durante la prima trance di vaccinazioni) ora sembra stia funzionando come da dovere. Il 10 gennaio la riapertura, qualche prima difficoltà per la gestione delle dosi (scongelamento, numeri a disposizione, trasferimento dall’altro hub) ma poi tutto ha ripreso a correre a buon ritmo. In quattro-cinque giorni la macchina sanitaria è ripartita e riesce ad accogliere il giusto numero di richiedenti dose e soprattutto di avere un luogo di attesa consono soprattutto per i soggetti più fragili, oltre alla vicinanza all’ospedale “Mazzoni” che, diciamocelo, non guasta mai.
“Ingresso ore 9:10. Ore 9:46 vaccino fatto” scrive Antonella sui social. Anche altri utenti come Giuliano, Andrea e Laura hanno confermato l’efficienza della somministrazione. “Quando si organizza bene vanno fatti i complimenti”. E c’è anche chi, giustamente, si trova felice che sia cambiata la rotta. “Io la settimana scorsa sono arrivata alle 12:30 e mi sono vaccinata alle 15:20 – scrive Federica – sono contenta che tutto sia tornato in ordine in meno di una settimana“.
