Le pagelle del match contro l’Isernia
Vigor Senigallia
Roberto 6,5 si conferma sempre concentrato e reattivo trasmettendo fiducia ai compagni, forse troppa visto che viene tradito da due distrazioni su cui può francamente fare davvero poco
Fernandez 5,5 la buona volontà non manca, ma la sua partita è costellata da alcune ingenuità e parecchia sofferenza sia in in copertura che in fase di spinta
Magi Galluzzi 5 nel primo tempo guarda Ouattara salire in cielo senza trovare il modo di opporsi, per sua fortuna Roberto ci mette una pezza, nella ripresa viene beffato da Coratella e stavolta il rimedio non c’è, prova a riscattarsi anche lanciandosi generosamente in avanti, ma la sua rete del 2-2 viene annullata per il fuorigioco di Pesaresi, stremato alza bandiera bianca nel finale per un problema fisico (85’ Tomba sv)
Rotondo 5.5 esagera in qualche occasione prendendosi un po’ troppa confidenza e mostra anche lui un po’ di insicurezza dovuta alla poca protezione, nel complesso appare meno distratto del compagno, ma salta a vuoto in occasione dell’1-2
Beu 5 commette svariati errori sia difensivi che in fase di appoggio e non trova i tempi giusti per spingere e offrire valido sostegno a Ferrara (57’ Mori 5 entra subito dopo l’1-1 ed è compartecipe del 2-1 di Baba, spinge sulla destra senza riuscire però ad essere incisivo)
Mancini 6,5 nel primo tempo è il più concreto dei suoi in mezzo al campo, combatte in copertura e si dimostra sempre pronto a ripartire, cala alla distanza poi esce a metà ripresa (68’ Tenkorang 5,5 si muove tanto in avanti per cercare di aprire spazi, ma deve ancora trovare la giusta intesa con i compagni che lo servono poco)
De Angelis 5,5 dopo un avvio incoraggiante perde presto posizione in fase di ripiego e misure di passaggio, migliora nella ripresa, ma nel complesso resta troppo prevedibile nelle giocate e poco efficace in copertura
Gonzalez 6,5 dopo un primo tempo anonimo in cui non riesce a trovare la giusta posizione restando sostanzialmente fuori dal gioco, suona la sveglia nella ripresa ribadendo le sue doti balistiche con il gol e i mai banali suggerimenti per i compagni, resta però da risolvere il nodo legato alla sua collocazione in campo per sfruttare al meglio le sue qualità
Konè 6 ha accelerazioni capaci di mandare in crisi qualsiasi difesa, ma troppo spesso diventa irritante l’insistenza con cui tiene tra i piedi il pallone invece di servire i compagni, ha però il merito di avere tante energie e con queste di raddrizzare nel recupero la partita piombando sul pallone che serve ad acciuffare il pareggio, costringendo poco dopo Draghi a superarsi per evitare il 3-2
Pesaresi 6 combatte con i centrali avversari senza mai tirarsi indietro, ma non gli arrivano tanti palloni giocabili e non ha mai modo di colpire, la tanta generosità gli fa commettere poi qualche errore di troppo in momenti chiave
Ferrara 6 parte bene impegnando subito Draghi poi si vede a sprazzi, subito dopo l’1-0 ha una buona occasione per il raddoppio, ma non centra il bersaglio, quando la squadra va in svantaggio prova a cercare qualche varco in avanti senza trovarne (77’ D’Errico 6,5 entra nel momento più critico e dimostra di essere capace di farsi trovare pronto scodellando verso il secondo palo il pallone che Konè scaraventa in rete per il 2-2)
All. – Antonioli 6 alla sua seconda partita sulla panchina della Vigor raccoglie il primo punto al termine di una partita in cui sono emersi chiaramente i limiti e le qualità della squadra. Toccherà a lui risolvere gli enigmi di una formazione che si concede imperdonabili amnesie difensive come dimostrano i due gol subiti da palla inattiva, che appare troppo fragile in mezzo al campo e nella quale un elemento dalle qualità tecniche invidiabili come Gonzalez resti troppo a lungo senza la possibilità di inventare gioco
Isernia: Draghi 7 Franzese 5,5 Pettorossi 6,5 (81’ Antinucci sv) Baba 7 Romat 6,5 Gimenez 6.5 Ercolano 6 Miola 6,5 (81’ Perrone sv) Ouattara 6,5 (87’ Bainotto sv) Cascio 6,5 Coratella 7 (68’ Jirillo 6) All. – Farrocco 6,5
