L’intero cantiere è stato messo sotto sequestro dai carabinieri forestali
In seguito a dei controlli effettuati dai carabinieri forestali di Sassoferrato e Arcevia, due imprenditori agricoli sono stati denunciati per taglio abusivo di vegetazione ripariale, furto aggravato e ricettazione di legname pubblico.
Nel corso delle operazione, gli agenti hanno sequestrato una vasta area lungo il fosso di San Fortunato, un affluente del fiume Misa nel territorio di Serra de’ Conti, a causa di un taglio indiscriminato della vegetazione che ha completamente denudato le sponde del corso d’acqua esponendole a un grave rischio di erosione.
Il cantiere si estende per oltre 750 metri lineari lungo il fiume e se i forestali non fossero intervenuti, i lavori si sarebbero estesi di ben 2500 metri. Al momento dell’intervento dei militari, erano già stati abbattuti centinaia di alberi, tra cui esemplari di Olmo e Acero campestre, protetti dalla Legge Forestale Regionale. Un grosso quantitativo di legna da ardere di buon valore è stato oggetto di furto aggravato, altri cumuli di legname erano ancora presenti lungo il Fosso di San Fortunato per essere successivamente trasportati.
I due imprenditori ora rischiano pene molto severe che prevedono pesanti ammende e reclusione fino a sei anni.
