Le precisazioni del presidente Acquaroli e del vice presidente e assessore alla Sanità Saltamartini
La notizia dei tagli alla sanità marchigiana è “inesistente ma solo frutto della mistificazione di qualcuno che ha evidentemente l’interesse unico a destabilizzare un sistema che sta già affrontando sfide complesse”. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli scende in campo con un post su facebook. “A chi mi chiede come mai allora ci sia stata questa notizia la risposta è molto semplice: abbiamo anticipato alle aziende una parte delle risorse totali che poi verranno incrementate”.
“La sanità – spiega il Governatore – ha sicuramente molti problemi strutturali, ma se c’è stato un Governo che ha deciso di invertire la tendenza aumentando i trasferimenti alle Regioni è quello attuale presieduto dal presidente Meloni, e grazie a queste risorse anche nella nostra regione avremo a disposizione per la prima volta una quota aggiuntiva“.
“Stiamo lavorando – aggiunge – e dopo l’approvazione delle due riforme che hanno attribuito maggiore forza alle aziende territoriali e studiato i fabbisogni, dopo aver proceduto alla selezione dei nuovi direttori si stanno finalmente mettendo in campo gli interventi per migliorare la nostra sanità. Resta chiaro che in soli tre anni non si può invertire il deficit del personale, frutto della mancata programmazione dei decenni precedenti, occorrerà molto tempo”.
“Come per l’aeroporto, che ha registrato quest’anno il secondo risultato di sempre per numero di passeggeri, e per il turismo, con dati record migliori di sempre, la verità – rileva – non è proprio come qualcuno tenta di raccontarla. Questo non significa che non si può fare meglio e di più, ma semplicemente che il risultato finale dipende anche dal punto di partenza. Stiamo lavorando tutti i giorni per le Marche ed i Marchigiani e mai come in questo periodo la nostra Regione viene considerata nel contesto nazionale, questo è l’unica verità inconfutabile” conclude Acquaroli.

Sull’argomento è intervenuto anche il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: “Il fondo sanitario nazionale – puntualizza Saltamartini – per la prima volta è stato implementato con la Legge Finanziaria del 2024 approvata a fine dicembre dal governo Meloni: sono stati stanziati 3 miliardi in più per le annualità 2024-2025-2026. Trattandosi di una previsione che deve essere attuata nella Conferenza Stato-Regioni, la quale stabilirà con esattezza la quota pertinente alle Marche – aggiunge -, la Regione ha dovuto individuare una misura provvisoria per le Aziende sanitarie, che però non taglia nessun tipo di risorsa alla sanità marchigiana e non mette a rischio l’attività degli Ospedali e delle Aziende sanitarie“.
“Intanto – prosegue – va precisato che il valore del fondo indistinto 2024 previsto per le Marche comprende la quota premiale, destinata alle regioni benchmark, stimata in 12 milioni 400mila euro (risorse assegnate alle Regioni che hanno ottenuti i migliori punteggi nell’area distrettuale, della prevenzione e ospedaliera, e che sono, inoltre, in equilibrio economico finanziario). Nell’ambito della Gestione Sanitaria Accentrata per l’anno 2024 sono previste risorse destinate all’attuazione del Piano Socio Sanitario regionale con particolare riferimento all’abbattimento delle liste d’attesa, alla riduzione della mobilità passiva, al potenziamento della medicina del territorio e degli ospedali di base in sede disagiata. Risorse – seguita Saltamartini – che verranno assegnate in via definitiva nel corso dell’anno, in coerenza con i piani ed i programmi che gli Enti proporranno nella predisposizione dei Bilanci di previsione 2024. Per la realizzazione degli obiettivi, gli Enti del Servizio Sanitario Regionale, dovranno implementare gli strumenti di governo aziendale per la gestione delle risorse autorizzate nel rispetto dell’equilibrio economico anche per poter dare piena attuazione della riorganizzazione della Legge regionale n. 19/2022”.
“Quel che è certo – conclude Saltamartini – è che c’è stato un aumento delle risorse che verranno successivamente ripartite, ma questo avverrà nei prossimi mesi. Dunque, nessun taglio alla sanità, anzi, per la prima volta dopo molti anni il fondo sanitario sarà incrementato“.
