Le parole del Direttore della CNA
Una delle misure di cui si è più discusso negli ultimi mesi è il Superbonus. Con l’ultima legge di Bilancio, i bonus edilizi hanno subito una battuta d’arresto in termini di portata del beneficio e di platea di potenziali beneficiari, con contestuale esclusione della cessione del credito. Nell’ultimo periodo a scendere sono gli investimenti fissi lordi nelle spese per costruzioni: investimenti in abitazioni (-3,4% rispetto al trimestre precedente, -7,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima) e in fabbricati non residenziali (-3,8% e -1,7%). La Cna Picena esprime grande preoccupazione in merito.
“La nostra preoccupazione è forte. Non possiamo nasconderci perché, ad oggi, con altri aspetti che stanno andando bene come quel po’ di burocrazia in meno, c’è un fattore tempo: da un anno e mezzo ci troviamo davanti a dei crediti bloccati e alle imprese che non riescono a pianificare i lavori sul bonus che non si possono fare. Non si sa come andare avanti e come confrontarsi con questo problema. Quella che poteva essere una grande opportunità, sta diventando un problema dal quale si ha difficoltà a tornare indietro – evidenzia il direttore della Cna provinciale Francesco Balloni – Le imprese soffrono molto. Non voglio ridurre solo tutto ad un discorso economico o lavorativo, ma soprattutto nell’impossibilità di fare pianificazione”.
“Questo è l’aspetto più grave in un momento in cui si prospetta una mole di lavoro importante, soprattutto sulle palazzine da rifare e i condomini che stanno tornando indietro su lavori già pianificati, con le aziende che perdono lavori previsti da tempo – prosegue Balloni– Questa è una cosa brutta pensando anche all’eticità del provvedimento del Superbonus, che era quello di miglioramento sotto vari punti di vista. E’ come una catena che non si riesce a chiudere. Anche se si dovessero abbassare la aliquote ma il meccanismo continuasse a funzionare, questo non sarebbe un grande problema: la questione è far continuare a funzionare anche le cessioni dei crediti”.
