Indaga la Polizia di Stato
Nel Pesarese una truffa sventata dalla prontezza di spirito di una 87enne e, invece, un raggiro riuscito ai danni di una 50enne. Nel primo caso, nel pomeriggio di ieri, la 87enne ha ricevuto la telefonata di un sedicente carabinieri che la informava dell’incidente, falso, che aveva avuto suo figlio e di una donna trasportata in ospedale in gravi condizioni, aggiungendo che servivano soldi oppure oro per evitare che il figlio finisse in carcere.
La donna ha preparato l’oro, in attesa del finto carabiniere. Alla sua porta si è presentato un ragazzo che le ha confermato di far parte dell’Arma dei carabinieri ma la signora anziana, prima di consegnare il sacchetto, ha chiesto dove fosse l’auto di servizio e insospettita della giovane età del soggetto, ha iniziato a urlare mettendolo in fuga.
Truffa riuscita, invece, ai danni di una 50enne di Pesaro che è stata contattata da finti operatori della sua banca: le hanno raccontato che era vittima di frode e che, quindi, avrebbe dovuto trasferire i propri soldi dal conto a una carta prepagata. La donna ha accolto l’invito, accreditando quasi 2mila euro sulla carta. A questo punto la 50enne ha contattato la sua banca, ma l’operatore, nel confermare l’avvenuto prelievo di denaro, l’ha informata che era stata vittima di un imbroglio.
Su entrambi gli episodi indaga la Polizia di Stato di Pesaro che, nell’ultimo periodo, ha già portato all’arresto in flagranza di cinque persone e alla denuncia a piede libero di ulteriori quattro persone e a due fogli di via, persone legate al fenomeno delle truffe agli anziani.
