Su quarantacinque giovani marchigiani, trenta sono donne
“Sui giovani non sempre corrono giudizi lusinghieri ma, in numero ben maggiore di quanto di pensi, c’è anche una gioventù coscienziosa ed attenta ai propri doveri”. Con queste parole il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma annuncia agli studenti marchigiani meritevoli del sostegno e premiati con l’annuale assegnazione, previo concorso, di borse di studio. I riconoscimenti assegnati quest’anno a giovani marchigiani sono stati 45, nove nella provincia di Pesaro e Urbino, dieci ad Ancona, sei a Macerata, nove a Fermo e undici ad Ascoli Piceno. Nel complesso i nuovi conferimenti (primo anno di università) sono stati tredici, mentre le altre borse hanno riguardato studenti che hanno ottenuto la riconferma del premio per gli ottimi risultati negli studi.
La Fondazione dei Piceni, ente erogatore anche del premio “Picenum”, ed ora operosamente coordinata dal Segretario Generale Alfredo Lorenzoni, ha origini antichissime: venne fondata nel 1633 dal cardinale marchigiano Giovanni Battista Pallotta con l’intento di aiutare i giovani marchigiani che studiavano a Roma. Poi, recentemente, il raggio di azione si è allargato ammettendo alle borse studenti marchigiani iscritti anche ad università diverse da quelle della Capitale. Tra questi, ad esempio, la fanese Francesca Coraducci a cui è stato confermato, per i brillanti risultati accademici conseguiti, per il sesto anno consecutivo, l’assegno di studio, l’ultimo di frequenza alla Facoltà di Medicina presso l’Università di Ferrara. La tesi è pronta e tra pochi mesi avremo una nuova e brava “dottoressa”.
La premiazione è avvenuta nella solennità dell’auditorium del Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro nel corso di una cerimonia in cui si è proceduto anche alla assegnazione – quale esempio per i giovani – del “Premio Picenum” agli scienziati marchigiani Monica Branchesi e Roberto Burioni nonchè al centrocampista Roberto Mancini, ora commissario tecnico della nazionale di calcio italiana.
La signorina Francesca Coraducci che fruisce appunto di tale supporto fin dal primo anno di università, durante il suo percorso studentesco ha frequentato tre stage in strutture ospedaliere di New York, conseguendo particolari specializzazioni. Nella provincia di Pesaro e Urbino hanno ottenuto borse di studio, anche se ancora la laurea non è prossima, pure Giovanni Coccioli di Lucrezia (Finanza presso la Bocconi), Sofia Di Gennaro di Fossombrone (Fisica a Bologna), Elisa Donati, Pesaro (Ecologia a Parma), Matteo Gambrioli, Urbania (Fisica a Padova), Carolina Giannessi , Sant’Angelo in Vado (Economia a Urbino), Vincenzo Mastropasqua, Fano (Medicina alla Cattolica di Roma), Matteo Renzi, Pesaro (Ingegneria edile ad Ancona). Altra giovane che è prossima alla conclusione degli studi in medicina è la elpidiense Elisa Cimadamore confermata, per i voti conseguiti agli esami, anche per il quinto anno presso la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche. Anche lei, per il costante e diligente impegno, è stata protagonista della cerimonia svoltasi nell’auditorium del Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Così anche per Viviana d’Errico, al sesto anno di medicina presso la Cattolica di Roma. Altri studenti premiati della provincia di Fermo sono Lorenzo Giacomozzi, Agnese Colarizi, Maria Peroli, Eleonora Ianua’, Simone Quarchioni, Laura Santarelli ed Enrico Stella.
Sempre per medicina, al sesto anno presso la Politecnica di Ancona è stata premiata la maceratese Anna Maria Risa. Per la provincia di Macerata si sono distinti Sofia Olivieri, Laura Camilletti, Alessia Gagliardini, Sara Menchi e Ludovica Midei. Tra i premiati di Ancona annovera Federico Maria Galli, Nicole Gasparini, Matilde Palpacelli, Gabriele Pierini, Bianca Zandri, Filippo Binci, Anna Maria Fava, Daniele Galli, Nicola Giulioni ed Enrico Tarsi. Per la provincia di Ascoli: Caterina De Leo, Angelica D’Ottavi, Lorenzo Mancini ed Elisa Rosati hanno vinto la borsa all’esordio dei loro studi. Mentre hanno avuto riconferme Veronica Calvaresi, Sara Candidori, Silvia Damiani, Dario Di Buo’, Elena Malavolta, Laura Malavolta e Giorgia Morelli. Nel complesso, trenta donne e quindici uomini.

