Si tratta di lotti destinati sul Prg a verde pubblico attrezzato
Spuntano a macchia di leopardo striscioni di protesta sulle aree destinate dal Prg a verde pubblico attrezzato, ma mai espropriate dal Comune di San Benedetto del Tronto.
Qualche giorno fa uno striscione è comparso sulla recinzione dell’area Olivieri di via IV Novembre. Questa mattina, domenica 23 ottobre, striscioni della stessa natura sono apparsi a Porto d’Ascoli: in via del Cacciatore, nel quartiere Sentina, e in via Alfortville, nel quartiere Agraria.
Cosa chiedono i contestatori? Che i terreni vengano espropriati dall’amministrazione comunale per realizzarvi parchi, giardini e servizi, rispettando i dettami del Piano regolatore.
Striscione in via Alfortville, quartiere Agraria di Porto d’Ascoli
“Questa area attende da trenta anni di divenire verde pubblico attrezzato. Amministratori… svegliatevi”, è scritto sugli striscioni.
Il lotto che più fa discutere è quello di via del Cacciatore, poco più a nord del supermercato Élite. La proprietà, l’impresa Saxa di Vittorio Massi, ha presentato nel Municipio di San Benedetto una progetto per realizzare un parcheggio. Probabilmente a seguito delle proteste dei residenti, il Comune non ha mandato avanti la proposta.
L’amministrazione sambenedettese sta avviando l’iter per il nuovo Prg all’interno del quale ci sarà spazio per alcuni cambi di destinazione.
