Strade come fiumi di fango: la situazione in tutta la regione

Disagi per il maltempo

Strade come fiumi di fango, alberi in strada, auto bloccate nell’acqua e allagamenti. Continua incessante il nubifragio che da ieri si sta abbattendo sulle Marche. Secondo i dati osservati dalle stazioni pluviometriche della Rete MIR della Protezione Civile Regionale delle Marche, le medie areali registrate dall’inizio dell’allerta fino alle 07:00 di stamattina nelle sei Zone di allertamento in cui è suddiviso il territorio delle Marche sono state queste:

Marche 1: 41 millimetri (picco di 79 a Fossombrone)
Marche 2: 62 millimetri (picco di 102 mm a Sassofeltrio (RN)
Marche 3: 20 millimetri (picco di 37 mm a Cingoli)
Marche 4: 75 millimetri (picco di 124 mm a Loreto)
Marche 5: 14 millimetri (picco di 42 mm a Bolognola)
Marche 6: 53 millimetri (picco di 117 a Civitanova Marche)

Nell’ultima ora le precipitazioni più consistenti si sono avute nella zona costiera e dell’immediato entroterra compresa tra Porto Recanati (19,8 mm) e Bettolelle di Senigallia (15,2 mm).

Per quanto riguarda i corsi d’acqua principali i dati non evidenziano criticità significative, ma in una situazione come questa il problema non sono quelli bensì quelli minori (fossi e piccoli torrenti), più propensi all’esondazione, che per la loro natura non possono essere monitorati strumentalmente.

Ad Ancona forte vento e alberi spezzati lungo il viale della Vittoria, allagamenti in zona Baraccola: Polizia locale e Protezione civile stanno monitorando strade e punti critici per il forte maltempo che si sta abbattendo in città per cui è stato aperto il Coc in Comune.
Stessa situazione a Osimo Stazione, ma anche a Falconara in via del Consorzio. Disagi anche lungo l’A14.

Situazione complicata anche a Macerata: “Ieri abbiamo aperto il Coc per monitorare la situazione, attivato la Protezione civile comunale, le funzioni di Polizia locale e i relativi Uffici tecnici competenti – ha commentato l’assessore con delega alla Protezione civile di Macerata Paolo Renna -. Il Cosmari ha controllato e pulito tutti i tombini e durante la nottata sono stati effettuati dei monitoraggi per verificare le condizioni dei bacini idrografici minori. Insieme a Enel sono stati abbassati i livelli di acqua dei canali delle centrali idroelettriche di Villa Potenza e Sforzacosta per permettere un miglior deflusso delle stesse. Si fa presente alla popolazione che nel caso in cui la perturbazione dovesse colpire il nostro territorio, come evidenziato dall’allerta meteo regionale, si sconsiglia di mettersi alla guida salvo casi di estrema necessità. Si consiglia, inoltre, di controllare le caditoie e gli scarichi di acque pluviali delle proprie abitazioni e di prestare la massima attenzione ai cittadini residenti nelle vicinanze dei fossi Terria, Narducci e Trodica”.

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