L’assessore all’Urbanistica accusato di avere annunciato iniziative disconoscendo il ruolo di indirizzo e controllo dei consiglieri
Riunione accesa a San Benedetto del Tronto dei consiglieri di maggioranza con il sindaco Spazzafumo, senza la presenza degli assessori. All’ordine del giorno i malumori generati dalle fughe in avanti dell’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli del quale è stata chiesta la testa da parte di otto consiglieri.
A Gabrielli sono state imputate alcune dichiarazioni sui giornali in merito ad iniziative di cui la maggioranza non era a conoscenza. E aveva cercato di fare desistere la consigliera Luciana Barlocci dal presentare la mozione per la desecretazione degli atti sullo stadio.
Gabrielli è stato accusato di avere contattato l’avv. Paolo Gaetani (fratello del consigliere Stefano) per difendere il Comune al Tar nella causa AreaMare. Tale azione è stata giudicata inopportuna. Ancora a Gabrielli viene addebitato di avere deciso senza un confronto con la maggioranza di volere attrezzare con i soldi di una donazione un’area per il fitness all’ex camping. Con questa modalità avrebbe scavalcato il ruolo dei consiglieri comunali.
Commenta il capogruppo di Rivoluzione Civica Simone De Vecchis: “Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e controllo: va ribadita la sua centralità e va sottolineato che devono essere coinvolti i consiglieri comunali, che sono tutti estremamente validi e possono essere utili agli assessori nell’espletamento della loro funzione esecutiva. Sono certo che il sindaco condivide questo pensiero”.
Spazzafumo ha detto che ha intenzione di risolvere velocemente la crisi amministrativa e non consentirà più certi atteggiamenti da parte di Gabrielli. Nel caso un assessore dovesse fare fughe in avanti o interferire nei settori che non sono di propria competenza verrà rimosso dalla giunta. A stretto giro Spazzafumo riunirà l’esecutivo per impartire le nuove direttive.
