Stefano Marchegiani si candida a Fano: fa rumore l’assenza del sindaco uscente

Politico di razza, dopo una lunga militanza nel PD dove ha ricoperto anche la carica di segretario. Candidatura che non sembrava nell’aria: Massimo Seri non si è visto e non sono mancate le stoccate

Stefano Marchegiani, già Vicesindaco di Fano nel primo mandato di Massimo Seri (Sindaco uscente) nonché ex assessore, è il candidato a Sindaco per la coalizione dei “I Progressisti per Fano 2050”. Marchegiani è un politico di razza, dopo una lunga militanza nel PD dove a ricoperto anche la carica di segretario per Fano, è stato presidente della commissione Arte e Cultura negli anni 2000 in provincia. Già docente scolastico e urbanista, ora militante nelle fila di Azione di Calenda. È un bell’asso nella manica, che M5S, Volt, PSI, Verdi, Fano Ribella e Fano dei Quartieri e Bene Comune calano sul piatto della politica cittadina per il giro delle amministrative 2024. Un asso talmente pesante che ha sparigliato il mazzo del centro sinistra che non ha voluto abbracciare le grandi intese ma dividersi in due fazioni. Progressisti sopra citati e PD, +Europa e liste civiche da un’altra che andranno alle primarie con 4 candidati tutti assessori uscenti: Fanesi PD Cora Fattori +Europa Lucarelli e Mascarin. Oltre alla sua candidatura a Sindaco, per nulla nell’aria a fine anno, altro elemento assordante è l’assenza proprio del Sindaco uscente in conferenza anch’esso iscritto ad Azione e che per logica avrebbe dovuto esserci, proprio per avvallare e rafforzare la candidatura di un suo ex assessore nonché compagno di partito. E le stoccate al suo indirizzo non sono certo mancate. Strategie e grandi manovre? Forse. Ora manca solo la candidatura del centrodestra, che si preannuncia a giorni ma che riserva meno sorprese del previsto dato che i giochi sembrano essere fatti.

Author: Lino Balestra