Stefan Milenkovich e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana: da Bach ai Queen

Dopo i successi degli scorsi anni torna l’acclamato violinista serbo con una entusiasmante esperienza di suono. Debutto a Cremona, poi Osimo e Pesaro

Nuova importante trasferta nazionale per la FORM. Dopo l’esibizione della scorsa settimana a Roma, giovedì 11 aprile, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce al Teatro Ponchielli di Cremona. Protagonista della serata è l’acclamato violinista serbo Stefan Milenkovich che torna, dopo gli strepitosi successi degli ultimi anni, con una entusiasmante esperienza di suono, perfettamente congeniale alla sua eclettica personalità e alla inimitabile capacità comunicativa, tracciando per il pubblico una singolare “ministoria del violino”, un percorso da Bach ai Queen passando per Mendelssohn, Čajkovskij, Ravel, Gershwin. Il violino, infatti, ha attraversato da protagonista tutte le epoche della musica occidentale, da quella di ambiente colto a quella di estrazione popolare, adattandosi perfettamente, come un favoloso camaleonte, a ogni stile, genere, linguaggio musicale. Milenkovich, considerato uno dei più importanti violinisti della sua generazione e nominato in Serbia come “artista serbo del secolo, personaggio più umano e personalità di spicco dell’anno” gode di una vasta carriera in veste di solista e recital di livello internazionale, con una straordinaria longevità produttiva, professionalità e creatività.

Il programma della serata prevede il concerto brandeburghese n. 3 in sol magg. BWV 1048, tra le opere strumentali più importanti di Johann Sebastian Bach; il concerto per violino e orchestra in mi min., op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, composizione tra le più ammirate ed eseguite della letteratura concertistica; la Valse-Scherzo in do magg. per violino e orchestra, op. 34 con il suo irrefrenabile entusiasmo danzante, di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Quindi i Tre preludi, versione per violino e archi di George Gershwin, dove il jazz si unisce alle songs nordamericane; Bohemian Rhapsody, trascrizione per violino e archi di Stefano Cabrera dal brano dei Queen tra i più amati della storia del rock, scritto da Freddie Mercury, per concludersi con una delle più celebri pagine virtuosistiche della letteratura per violino: Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra di Maurice Ravel.

Dopo Cremona, Stefan Milenkovich e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ritornano nelle Marche dove si esibiscono sabato 13 aprile al Teatro la Nuova Fenice di Osimo e lunedì 15 aprile al Rossini di Pesaro (in collaborazione con Ente Concerti). Tutti i concerti sono alle 21.

Info FORM: 071 206168; info@filarmonicamarchigiana.com.

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