Il club ha ufficializzato la notizia oggi ma lo storico Capitano era stato già fatto fuori da tre mesi. Andrà a Piacenza, tifosi delusi dal comportamento del ds Cormio
di Andrea Busiello
Dragan Stankovic non è più un giocatore della Lube. La notizia è vecchia, noi l’abbiamo data il 28 febbraio (leggi l’articolo) ma la società l’ha comunicata ufficialmente solo oggi attraverso un comunicato stampa un po’ sui generis. Questo l’estratto completo fornito dal club: “A seguito dei colloqui intercorsi tra l’atleta Dragan Stankovic e la dirigenza del Club, si è deciso di programmare il rapporto con il centrale per le prossime stagioni, lasciando però a lui la possibilità di giocare con continuità nella stagione 2019-20 in un’altra importante società di SuperLega (andrà a Piacenza, ndr). Dalla stagione successiva 2020-21, il giocatore avrà facoltà di rientrare alla Cucine Lube Civitanova. La Lube Volley augura le migliori fortune sportive per la prossima stagione al suo capitano e lo ringrazia per aver dimostrato sempre di essere un atleta esemplare in campo e fuori. “Per me sarà importante poter disputare una intera stagione restando in campo con continuità – dichiara Dragan Stankovic – ma, dopo questa esperienza, sono certo che nel mio futuro ci sarà ancora la Cucine Lube Civitanova. Ringrazio i tifosi per le splendide vittorie che abbiamo conquistato insieme nell’anno appena concluso e do appuntamento a tutti a molto presto”.

La realtà dei fatti è che il futuro del Capitano Dragan Stankovic era stato già deciso a fine febbraio. La società infatti aveva deciso di acquistare il polacco Bieniek al centro (scelta tra l’altro condivisibile) e per questo motivo si sarebbe privata dello storico capitano, uomo straordinario sotto il profilo umano prima che tecnico. Quello che però non torna in questa vicenda è come mai il ds Beppe Cormio, con tanta forza escluse questa ipotesi. All’epoca dei fatti infatti, dopo che uscì il nostro articolo in cui si diceva che Stankovic sarebbe andato via il Club di tifosi Lube nel Cuore emanò un comunicato: “Dragan è la nostra bandiera, il riferimento dentro e fuori dal campo e, come detto dal nostro DS, è INTOCCABILE. Siamo certi – e non può essere altrimenti – che tutta la società e proprietà condividano questo pensiero e che il Drago continuerà a essere per i prossimi anni l’orgoglio di questa maglia e di questo territorio”. Oggi, dopo tre mesi da quella notizia data e poi smentita in maniera categorica, viene fuori che Stankovic non resterà alla Lube e i tifosi della Lube sono delusi dal comportamento adottato dal proprio ds. Anziché aizzare una tifoseria e far passare il messaggio che la notizia fosse falsa screditando magari chi lavora quotidianamente per fornire un’informazione corretta, non sarebbe stato più corretto dire da subito come stavano le cose? Probabilmente qualche dirigente con alta esperienza in comunicazione avrà pensato di gestire la cosa cercando di smentire la notizia sul nascere e colpire la pancia dei tifosi con parole di circostanza per non dire la reale verità. A tre mesi di distanza la notizia è risultata essere verissima e la gestione della situazione è stata imbarazzante, così come è stato incommentabile il comportamento utilizzato da qualche dirigente nella circostanza. A distanza di tre mesi probabilmente però i lettori e i tifosi biancorossi avranno capito qualcosa in più della situazione, a dispetto delle frasi di circostanza comunicate ufficialmente per lenire una delusione troppo grande.



Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore