Grande opportunità ma anche problemi legati alla mobilità, infrastrutture, l’impatto residenziale e l’equilibrio tra grandi e piccole attività economiche nel territorio
L’arrivo di Amazon a Jesi sta suscitando discussioni anche tra i sindaci della Media Vallesina, i quali vedono in questa grande opportunità sia possibili benefici che delle sfide da affrontare, soprattutto in relazione alla mobilità, alle infrastrutture, all’impatto residenziale e all’equilibrio tra grandi e piccole attività economiche nel territorio.
Alessandro Cesaroni, sindaco di Castelbellino, sottolinea come l’arrivo di Amazon comporterà un flusso significativo di persone, soprattutto giovani, attratti dalle opportunità lavorative che l’azienda offrirà. “Sicuramente arriveranno persone da fuori che saranno attratte da questa situazione – commenta Cesaroni – ma ancor di più ci sarà anche un’attrazione importante da parte, specialmente dei giovani, perché essere dipendente di Amazon rispetto a fare l’elettricista o quello che sto facendo adesso è qualcosa di più attrattivo. Siamo difronte a un grosso cambiamento sull’ambito del lavoro”.
Anche Fabrizio Chiappa, sindaco di Poggio San Marcello, evidenzia le sfide infrastrutturali legate all’arrivo di Amazon. “Ci saranno problemi con l’arrivo di Amazon dal punto di vista delle infrastrutture, del welfare e della mobilità – commenta Chiappa – dobbiamo essere bravi a trasformare i problemi in opportunità. E’ necessario potenziare la rete di collegamenti tra comuni”.
Fausto Sassi, sindaco di Rosora, è apparso preoccupato per gli effetti negativi che Amazon potrebbe avere sulle attività locali, tradizionalmente il cuore dell’economia della Media Vallesina. “Amazon creerà problemi – afferma Fausto Sassi – a quelle attività piccole nel nostro territorio, perché Amazon prometterà di più e le persone accetteranno di andare a lavorare da Amazon. Così che le attività artigianali cominceranno a perdere sempre più lavoratori. Potrebbe creare problemi di ‘spopolamento’ anche all’azienda Fileni, una delle più grosse attività del territorio”. Conclude il sindaco di Castelplanio Giuseppe Montesi: “Credo che il pericolo di uno spopolamento delle nostre aziende locali verso Amazon non c’è. Ben venga Amazon, noi siamo pronti, saremo accoglienti con chi verrà a vivere da noi”.
