Spedisce olio e vino ma non riceve il corrispettivo in denaro, denunciati due umbri

L’indagine condotta dal Commissariato di Jesi

Sul finire del mese di ottobre, una donna 37enne ha sporto una querela per truffa al Commissariato di Jesi. La stessa, dipendente di una società agricola, ha riferito che presso la predetta società ha ricevuto una richiesta di contatto, a mezzo del portale della Vinitaly plus, nella quale un utente ha manifestato il proprio interesse all’acquisto di merce ed in particolare vino ed olio per un ammontare complessivo di circa 3.300 euro. Richiesto all’acquirente il pagamento alla consegna tramite contanti o assegno circolare.

Accettata tale condizione, il futuro acquirente ha fornito l’intestazione della fattura indicando il luogo della consegna specificando, altresì, che una volta sul posto avrebbero dovuto contattare una persona specifica per il ritiro della merce. La merce, è stata spedita con deposito presso la società indicata. Presi contatti con la persona segnalata per il ritiro della merce, contrariamente agli accordi, dapprima consegnato un assegno bancario e non circolare e poi ha acconsentito esclusivamente al pagamento a mezzo bonifico.

Nei giorni a seguire, la società agricola ha accertato che il bonifico non era mai stato accreditato sul conto della stessa ed i tentativi di contatto dell’acquirente e della persona addetta al ritiro merce, risultavano del tutto vani. Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato, hanno consentito di acquisire copia del documento d’identità della persona addetta al ritiro merce, un 49enne della provincia di Perugia, nonché di risalire all’intestatario ed utilizzatore delle utenze usate per la definizione della trattativa d’acquisto, un 56enne di Spoleto. I due, sono stati deferiti all’AG competente per truffa in concorso.

Author: redazione