Spazzafumo: “Basta sterili polemiche, diventeremo terza città delle Marche”

Sei mesi di amministrazione illustrati dal sindaco: “Cinquemila persone incontrate”

“Essere sindaco di San Benedetto del Tronto è una cosa complicata, perché la città è in crescita e presenta molte problematiche”, esordisce il primo cittadino nel corso della conferenza stampa dei primi sei mesi di amministrazione. 
Continua: “Il secondo giorno dall’insediamento abbiamo dato segnale forte ai dipendenti. Abbiamo fatto capire che  gli eletti erano presenti. La giunta si è insediata il 6 novembre, la scelta di ogni assessore è stata meditata. Da subito però sono arrivate sterili polemiche, nonostante le luci della sala giunta fossero lampeggianti e piovesse dal soffitto. Dal 22 ottobre ho aperto le porte ai cittadini. Sono stato a disposizione di tutti, ho incontrato circa 5mila persone. Ci siamo tenuti fuori dalle polemiche, lavorato sulla pratica e i risultati sono arrivati. La città era derisa perché il centro era invaso dai ratti, con l’assessore Capriotti è stato risolto. Si passava dalle bellezze che abbiamo alla mortificazione.
Abbiamo sostituito 450 lampade pubbliche, sistemata l’aiuola di viale De Gasperi, illuminato la chiesa di piazza Matteotti, rimosso le bici attaccate ai pali. Stiamo risolvendo il problema della piccola pesca, che abbiamo ereditato.

E c’è chi in minoranza vuole mortificare la città. Si è screditato sui media nazionali le cose dette in Consiglio dal sindaco (riferimento a “donzelle” e “Scampia”, Ndr). Se ho sbagliato qualcosa chiedo scusa. Siccome siamo persone operative ci possono delle scivolate. Ma sono orgoglioso di questa squadra.

Vorrei che la stampa partecipasse alla vita politica di questa amministrazione. Noi accettiamo la critica ma non accettiamo le strumentalizzazioni. Vi chiedo di essere più pratici, per dare un’immagine diversa della città.

Ho chiesto alla dottoressa Storti di venire a vedere i problemi del nostro ospedale. E abbiamo ottenuto dalla Regione un Consiglio aperto sulla Sanità. Ho spiegato le nostre necessità, ma non vado sulla stampa a dire cosa ci siamo detti. Acquaroli parlerà in Consiglio”.

Conclude Spazzafumo: “Io sono operativo, non ero abituato a critiche e satira che vedo sui social. Il mio compito è dare dignità alla città che diventerà la terza delle Marche“.

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Author: redazione

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