Spariti i soldi per il ponte sul Tronto, Simone De Vecchis: “Obiettivo: ripristino dei fondi”

La Regione Abruzzo ha revocato un milione e 100mila euro stanziati per l’infrastruttura

Il consigliere di San Benedetto del Tronto e della Provincia di Ascoli Piceno Simone De Vecchis interviene a seguito delle proteste per la revoca dello stanziamento per realizzare il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto.

“Il Consiglio comunale del 18 dicembre 2021 – spiega De Vecchis – ha adottato la modifica al Piano di gestione della Riserva Sentina per consentire la realizzazione del ponte ciclopedonale sul Tronto. L’atto è stato depositato presso gli enti preposti per le osservazioni e approvato in maniera definitiva nella primavera 2022.

La Provincia di Ascoli Piceno a fine 2021 ha dato parere favorevole all’accordo di programma per la realizzazione della ciclovia, nonché il via libera a garantire con snellezza le procedure amministrative  previste nell’ambito delle proprie competenze, rispetto alla legge regionale.

Pertanto, Comune e Provincia hanno fatto a livello formale tutti gli atti che erano di propria competenza e rappresentato la volontà politico-amministrativa per arrivare alla realizzazione del ponte. Si tratta di uno snodo fondamentale tra le due regioni per la mobilità sostenibile perché sarà collegata con la ciclovia Adriatica e la ciclabile lungo il Tronto”.

Assicura De Vecchis: “Andrò in Regione per sollecitare a ripristinare il fondo del ponte sul Tronto che è una cosa che aspettano la costa picena e teramana e anche l’entroterra con il collegamento con la ciclovia del Tronto. Chi è preoccupato ha le sue ragioni, ma faremo del tutto per portare a casa il risultato”.

Domenica 16 ottobre si è svolta la manifestazione di protesta del Pd, dei Verdi e altre associazioni perché sono spariti i fondi per il ponte. Con delibera n. 556 del 27 settembre 2022 la Regione Abruzzo ha revocato il finanziamento di un milione 100mila euro e la convenzione sottoscritta nel 17 settembre 2020 tra la Regione Marche e la Regione Abruzzo.

Il governatore dell’Abruzzo il 15 settembre 2022 scriveva al direttore generale di “procedere alla riprogrammazione dei Fondi FSC 2000-2020”, vista la necessità di reperire somme per finanziare il Giro d’Italia 2023. Da qui la revoca del finanziamento del ponte sul Tronto.
I contestatori si sono scagliati contro i sindaci di San Benedetto del Tronto e Martinsicuro perché non hanno partecipato alla manifestazione.

“La protesta è legittima”, ancora De Vecchis. “Non c’erano i sindaci – aggiunge – perché prima di andare in piazza si svolgeranno incontri istituzionali con le Regioni Marche e Abruzzo per perorare la causa del ripristino dello stanziamento per il ponte sul Tronto. Nel caso non arrivino risposte positive – conclude – scenderemo anche noi a protestare in piazza”.

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