SERIE C – Le pagelle dell’Ancona nella vittoria contro la Fermana
Vitali 6: le sue uscite incutono sempre timore, ma nei momenti delicati mette la sua impronta sulla vittoria, specie alla fine quando sfodera un intervento determinante su Fischnaller.
Mezzoni 6,5: spinge con continuità sulla destra, fornendo assistenza al tridente offensivo. Nel finale contiene con autorità le disperate incursioni canarine.
Barnabà (dal 35’st) sv
Mondonico 6,5: da un suo lancio calibrato alla Bonucci scaturisce il vantaggio di Spagnoli. Ingaggia un duello rusticano con Bunino che limita con anticipi costanti. È tornato su buoni livelli dopo le due giornate di squalifica.
Bianconi 6: alla quarta partita da titolare ribadisce di meritare la maglia non facendo rimpiangere lo squalificato De Santis. Sulle palle alte è una sicurezza. Qualche sbavatura nei disimpegni.
Martina 6: più timido di Mezzoni, si limita a un ordinato lavoro di copertura badando al sodo. Dalla sua parte i pericoli sono limitati allo zero.
Simonetti 6,5: solita generosità e solito dinamismo al servizio della squadra. A centrocampo corre per due calamitando diversi palloni.
D’Eramo (dal 12’st) 6: entra sul 2-0 e congela i ritmi in mediana. Vince più di un duello e innesca più di una ripartenza.
Gatto 6: non è ancora il regista sublime ammirato al Sudtirol, ma assicura equilibrio alla squadra senza estasiare. Gioca in modo elementare, evitando di sprecare palloni.
Prezioso 6: alla prima gara dal primo minuto in campionato parte bene, ma esaurisce la batteria alla distanza. Quantità apprezzabile, qualità da migliorare.
Pecci 6.5 (dal 28’st): il classe 2003 prodotto del vivaio sta crescendo a vista d’occhio. Sostituisce Prezioso con la personalità di un veterano calandosi in un attimo nel contesto di un derby rovente. Prospetto interessante.
Lombardi 5,5: gli manca sempre un centesimo per fare un euro. Si propone con continuità, ma non sempre azzecca la giocata giusta. Colavitto si arrabbia con lui per alcune giocate azzardate e lo toglie allo scadere della prima frazione.
Petrella (dal 1’st) 6,5: entra dopo l’intervallo e al primo pallone toccato illumina Di Massimo che raddoppia. In ripresa dopo il lungo infortunio al retto femorale.
Spagnoli 7: finalmente si sblocca al Del Conero, segnando un gol decisivo dopo cinque giornate di digiuno. Sfiora il raddoppio timbrando la traversa. Lottatore indomito e goleador ritrovato.
Di Massimo 7: innesca il vantaggio di Spagnoli con un ponte aereo su apertura calibrata di Mondonico. Segna il secondo gol stagionale a inizio ripresa scartando il cioccolatino regalatogli da Petrella. Quando accende la luce è sempre devastante.
Moretti (dal 12’st) 5,5: gli manca il gol che potrebbe dargli maggior fiducia. Non si discute per l’impegno, ma è troppo impulsivo nelle giocate.
Colavitto 6,5: chiedeva di sfruttare gli episodi dopo partite in cui erano sempre stati contrari ed è stato accontentato. In 4 minuti la partita volge a suo favore, lui ha il merito di aver tenuto alta la fiducia del gruppo nel momento critico.
