SERIE C – L’attaccante ha cambiato vita ad Ancona diventando implacabile sotto rete, ora è ai box per guaio al ginocchio
Fino a settembre era considerato un attaccante bravo nel legare il gioco, ma poco prolifico. In tre mesi è diventato un bomber implacabile, tanto da occupare le prime posizioni nella classifica cannonieri del girone B di Serie C con 9 centri. La nuova vita di Alberto Spagnoli, punto di forza dell’Ancona che si prepara alla sfida di domani (sabato, ore 17.30) a Rimini, trova spiegazioni precise nelle sue parole.
“La filosofia di gioco del nostro mister Colavitto mi ha aiutato. Abbiamo un’impostazione offensiva nella quale lui mi vuole più vicino alla porta. Merito anche dei miei compagni che mi mettono in condizione di andare spesso alla conclusione”. Peccato che il guaio al ginocchio rimediato nel match contro la Carrarese lo costringerà ai box per qualche settimana. “Sto seguendo il percorso indicato dallo staff medico. La prima fase di recupero è quasi conclusa. A giorni tolgo la seconda stampella. Mi mancano allenamenti e partite, ma gli infortuni fanno parte del nostro mestiere”.
Al momento la sua assenza non si è avvertita perché contro la Carrarese è arrivata una prestazione ruggente condita da tre reti. Il bomber ci tiene a sottolineare le prestazioni dei compagni di reparto. “Moretti finora è stato sfortunato. È un attaccante da doppia cifra e adesso che si è sbloccato farà bene. Mattioli sta sfruttando ogni occasione che gli viene concessa. Può crescere molto”.